De Biasi: “Partenopei sfortunati col Chievo, Hamsik è un patrimonio del Napoli”
Gianni De Biasi, CT dell’Albania ed ex allenatore dell’Udinese, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Amore… Azzurro”, programma sportivo in onda ogni mercoledì e sabato su Radio Amore. Ecco alcuni passaggi dell’intervista:
La nuova Juve di Allegri?
“Non credo ci siano grandi differenze con la squadra allenata da Conte. L’ex allenatore del Milan sta portando avanti il lavoro del suo predecessore che aveva costruito un gruppo granitico. Dopo tre anni, un ciclo giunge al termine. Cambiare guida tecnica aiuta a ritrovare entusiasmo generando nuove dinamiche motivazionali. Allegri ha fatto un ingresso morbido studiando con intelligenza dove e cosa cambiare, senza fare stravolgimenti”.
La nuova Italia di Conte?
“Questa settimana ho avuto modo di parlare con lui a San Pietroburgo, durante la riunione dei Commissari Tecnici indetta dalla FIFA. Ho visto un Conte molto motivato ed orgoglioso per il prestigioso incarico ricevuto. Cercherà di riproporre in Nazionale lo spirito della Juve valutando non solo la caratura tecnica, ma anche gli aspetti caratteriali dei calciatori che porterà in azzurro”
Il Napoli?
“Il club azzurro deve dimostrare di aver metabolizzato le idee di Benitez. E’ fondamentale trovare gli equilibri giusti cercando di subire meno reti. Tuttavia, è innegabile che con il Chievo il Napoli sia stato abbastanza sfortunato. L’altra sera, invece, è stata una partita normalissima. Vincere in rimonta, però, è stato molto importante”
Dopo la vittoria in Portogallo, legittimo sognare la qualificazione agli Europei 2016 per l’Albania?
“Assolutamente no. Ora abbiamo due partite molto difficili contro Danimarca e Serbia. Queste due Nazionali hanno giocatori di livello internazionale e per noi non sarà facile superare questi due scogli in appena tre giorni. Dobbiamo mettere in campo tanto cuore e molta grinta per uscire indenni da queste due gare”
Hamsik poco adatto al gioco di Benitez?
“E’ fondamentale recuperare questo ragazzo che resta un patrimonio importante per il Napoli. Forse, non sta attraversando un momento ideale sia sul piano fisico che psicologico. Pochi calciatori hanno la sua abilità negli inserimenti. Il talento slovacco, come ha ricordato Benitez, soffre quando affronta squadre che si chiudono. Questo però è un problema che no riguarda solo lui. La verità è che bisognerebbe seguire l’esempio della Nazionale tedesca, giocando nei tempi e nei modi giusti. Nessuno come gli uomini di Löw riesce a liberare gli spazi con tagli, sovrapposizioni ed inserimenti di notevole pregio”.
La riunione dei Commissari Tecnici a San Pietroburgo?
“Questa settimana, in Russia, abbiamo riesaminato molti dati inerenti all’ultimo Mondiale in cui abbiamo apprezzato un gioco molto offensivo e grandi gesti tecnici”
fonte: Redazione Sportiva Radio Amore Campania.