Wanda Nara e Mauro Icardi passeggiano in via Montenapoleone, a Milano (foto Kika)
L’aperitivo della domenica, tra tacchi (di Menez) e bomber da copertina (vedi Icardi-Osvaldo) è stato una bellezza. Mai però quanto succederà in questi giorni (fino al 22) con la Milano Fashion Week. Al Tardini e al Meazza è stata una sbornia di gol, tifosi e calciatori di Milan e Inter sono parecchio allegri, ma i rossoneri lo saranno anche sabato notte, dopo aver incontrato la Juve del loro ex allenatore, o tornerà il mal di testa? E gli interisti, non saranno stanchi del viaggio di Kiev (attesi giovedì dal Dnipro) per affrontare poi l’altra trasferta di Palermo? Intanto se la godono…
Primavera-estate. E’ evidente che la divertentissima vittoria della banda di Inzaghi a Parma e i 7 gol dei cugini al Sassuolo hanno ricaricato l’ambiente, trasmettendo entusiasmo a una tifoseria “depressa”. Il Milan che non si qualifica neanche per l’Europa League, Mazzarri che ce la fa, ma né lui né la squadra entrano nel cuore della gente. Così arriva SuperPippo, e va via Balotelli. Galliani pesca dal cilindro Menez e Bonaventura (e Torres). Dall’altra parte Icardi spacca le porte e Medel incendia San Siro che nemmeno Paul Ince… C’è voglia di andare allo stadio, Milano vuole tornare grande.
Tornate di moda. Rimanere con i piedi per terra non avrebbe senso, perché è proprio questa adrenalina generale a solleticare la passione che sembrava perduta. Domenica c’erano 35mila persone – e non c’era la curva, per squalifica – a vedere Inter-Sassuolo. Nei fanclub milanisti la febbre per la partita casalinga con la Juventus è già altissima. I bianconeri e la Roma (anche il Napoli?) sono più forti, sulla carta. Ma il fascino promesso da questo campionato post-Mundial è una sana follia, chissà che veramente non ne vedremo delle belle, non solo in passerella.
Fonte: SkySport