Chievo, Corini: ”Progetto di qualità, i giovani saranno protagonisti”
VERONA – La vittoria del San Paolo contro il Napoli cancella di fatto la sconfitta interna di misura contro i campioni d’Italia della Juventus. Se glielo avessero detto al momento della stesura dei calendari che il suo Chievo avrebbe ottenuto 3 punti nelle prime due giornate contro due pretendenti allo scudetto, Eugenio Corini ci avrebbe sicuramente messo la firma. ”Quest’anno la mia volontà era quella di costruire una squadra di un certo livello, di alzare la qualità media dei giocatori, è importante anche che ci sia competizione interna e se saremo bravi come ieri, l’autostima crescerà”.
GUARDA LA SINTESI DI NAPOLI-CHIEVO
FAR SCRESCERE I GIOVANI – ”Sono subentrato due volte al Chievo, il primo anno alla settima giornata e l’anno scorso alla tredicesima, trovando situazioni complicate – racconta il tecnico ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’ su RadioUno -. Io non dimentico nessuno dei miei giocatori, nel corso di tante giornate tutti saranno protagonisti”. Corini parla poi delle due scommesse clivensi: Bardi Biraghi. ”Bardi è un ragazzo su cui abbiamo puntato molto, viene dall’esperienza in A a Livorno, ha bisogno di continuità che è la cosa che ti fa crescere. Gli ho fatto i complimenti, ma questo è solo l’inizio. Si parla tanto di puntare sui giovani e noi lo stiamo facendo con Bardi e Biraghi, hanno tutte le qualita’ per diventare calciatori importanti”.
MAXI LOPEZ SARA’ UOMO IN PIU’ – A Napoli si è messo in mostra anche Maxi Lopez. “Credo tantissimo in lui, ha grande spessore umano, è un calciatore importante. Capita di vivere dei momenti di difficoltà durante una carriera, ma ha tutte le possibilità di tornare a essere quel campione che e”’. Corini si tiene stretto anche Paloschi (”Troverà uno spazio importante nella nostra squadra”) e scommette su Botta, ”un giocatore di grande talento, su cui puntiamo molto. In attacco puo’ giocare in varie posizioni, è abile nel dribbling, deve imparare a fare gol, ma è un ragazzo di grande prospettiva”.
A NAPOLI BRAVI E FORTUNATI – Tornando alla partita di ieri, ammette che ”la pressione del Napoli è stata importante nei primi 25 minuti, noi eravamo troppo timorosi nell’uscire, poi piu’ passavano i minuti, piu’ prendevamo coraggio, accorciavamo meglio sui centrocampisti e già nel primo tempo abbiamo creato i presupposti importanti per trovare il gol. Determinante è stata la parata di Bardi sul rigore: quando vai a vincere in questi stadi, contro queste grandi squadre, ci vuole sempre che il portiere sia in giornata, un pizzico di fortuna e il coraggio di volerci provare sempre. E così abbiamo portato a casa tre punti fondamentali per il nostro campionato. Noi bestia nera del Napoli? Ogni partita ha un suo sviluppo e quando so che c’è un dato favorevole, penso anche al caso contrario, che possa interrompersi. Forse il Napoli, quando vede il gialloblù del Chievo, si prende paura ed è successo anche ieri”.
NAPOLI SARA’ PROTAGONISTA – Corini, insomma, non vuole sentir parlare di Napoli in crisi. ”Vincere a Marassi è complicato e loro l’hanno fatto con grande forza, mettendo il Genoa alle corde negli ultimi 20 minuti – ricorda -. Il Napoli ha tutte le caratteristiche per essere protagonista, ha tenuto giocatori importanti ed è andato alla ricerca di giocatori funzionali al progetto. Se Juve e Roma ripeteranno il campionato dello scorso anno, per il Napoli sarà difficile concorrere per lo scudetto. Ma quest’anno c’è anche l’Inter, il Milan è partito forte, la Fiorentina ha tenuto Cuadrado, sarà un campionato equilibrato”.
chievo
- Protagonisti:
- eugenio corini
Fonte: Repubblica