Perugia forza 9, incubo Catania. Il Trapani c’è

Contro i siciliani, ultimi, terza vittoria per gli umbri, che sbagliano un rigore con Taddei e poi si tengono la testa della classifica di B con il gol di Falcinelli al 78′. Granata secondi: 2-1 al Cittadella. Bari riacciuffato nel finale: 1-1 a Frosinone

Alla terza giornata è evidentemente troppo presto per trarre conclusioni. Il Perugia però, un pensierino alla prima fuga stagionale probabilmente lo sta facendo. Dopo un rigore sbagliato da Taddei al 70′,  contro il Catania di minuti ne sono serviti altri 8 per scardinare lo 0-0 contro il Catania: a decidere l’incontro è stata la rete di Felcinelli. Successo meritato per una partita quasi sempre in mano ai padroni di casa, con gli ospiti che di fatto non hanno mai concluso in porta e ora si ritriovano ultimi in classifica. Nel finale espulso il biancorosso Comotto (doppio giallo).

In una giornata in cui si è finora segnato poco, eccezion fatta per l’anticipo tra Pescara e Bologna (2-3), Trapani-Cittadella rappresenta la seconda sorpresa in tal senso. In Sicilia finisce 2-1, con le reti di Mancosu e Lombardi per i locali. I tre punti spingono il Trapani al secondo posto.

Poteva essere un deciso balzo in avanti del Bari, reduce dalla sconfitta contro il Perugia, ma a Frosinone il gol di Paganini al 91′ ha rovinato la festa dei pugliesi che  era cominciata allo scadere del primo tempo con la rete Donati. Nel finale i laziali allenati da Stellone hanno attaccato in modo insistente e sfiorato il pareggio già all’80’ con un colpo di testa di Frara di poco sul fondo.

Successo in extremis per il Modena di Novellino, che si sgola per 90′ e riesce a spingere la sua squadra al successo interno contro la Pro Vercelli grazie alla prima rete stagionale (facile tap-in) di Granoche. In extremis arriva anche il pareggio del Carrpi a Crotone: 1-1 il finale, con il vantaggio dei padroni di casa al 12′ pt con Claiton dos Santos. Il pareggio ospite al 91′ con Poli.

Pareggiano 0-0 Avellino e Spezia. Il risultato, che alla fine può star bene ai padroni di casa, in 10 uomini dal 56′ per l’espulsione di Ely, non soddisfa gli ospiti che hanno sprecato un rigore con Ardemagni (12′ st), ma anche due nitide occasioni con Madonna (40′ e 43′ st). L’Avellino aveva cominciato bene, controllando con disinvoltura i rari contropiede dello Spezia e portandosi vicino al vantaggio con Arrighini (23′ pt) ed Ely (45′ pt). Partita che è cambiata nella ripresa quando lo stesso Ely ha collezionato la seconda decisiva ammonizione per atterramento in area di Ardemagni.

Colpo del Brescia sul campo dell’Entella. I lombardi vincono 1-0 grazie alle rete di Di Cesare, al 77′. Olivera sfrutta un errore di Rinaudo e serve il compagno di squadra che non sbaglia. I locali non riescono a reagire e anzi finiscono in 10 per l’espulsione in pieno recupero del difensore Russo. Protestano i chiavaresi per la direzione di gara di Rocca. “Anche oggi ci sono stati due pesi e
due misure”, ha detto il presidente dell’Entella Gozzi. In tribuna anche il designatore degli arbitri di B, Stefano Farina.