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Napoli, Benitez all’attacco. “Io via? Nei momenti difficili ci sono sempre”

NAPOLI – Rafa Benitez all’attacco. L’analisi è lucida. Sale in cattedra per quarantacinque minuti e respinge dettagliatamente le accuse che ha ricevuto nei giorni scorsi. La pietra dello scandalo è stata la partenza per Liverpool. Lo spagnolo è un fiume in piena. “Vivo nel centro tecnico e lavoro 16 ore al giorno. Ho uno staff di alto livello e ho fiducia in loro. Qualche volta c’è bisogno di tornare in famiglia e l’ho fatto. Nessuno può contestarmi questo. Nei momenti delicati, ci sono e ci sarò sempre”.

Benitez chiarisce pure i rapporti con De Laurentiis. “Mi spiace sentire che non siamo in sintonia. Non è affatto così. Ieri abbiamo avuto una riunione normale in cui abbiamo analizzato l’attuale momento della squadra e parlato della Supercoppa. Tra un paio di settimane volerà negli Stati Uniti. Quando rienterà, parleremo del futuro e della questione rinnovo. Capiremo dove siamo e cosa vogliamo fare già a gennaio per migliorare questa rosa”. Logico, a questo punto, un nuovo approfondimento sul mercato. “E’ stato perfetto. De Laurentiis ha fatto un miracolo in questi dieci anni. Noi abbiamo rinforzato la squadra con elementi funzionali rispettando i parametri: ovvero ingaggi bassi, età fino a 28 anni e nessun problema con i diritti d’immagine. Ci siamo mossi benissimo partendo già a gennaio individuando Andujar e Koulibaly. Lopez ha le caratteristiche giuste in mediana e De Guzman è un’alternativa di alto livello. Non dimentichiamo Gargano: ha ricevuto due offerte da Inghilterra e Spagna ma ha preferito restare con noi perché è convinto della nostra forza”.

Benitez si toglie qualche sassolino dalla scarpa nei confronti di chi è andato via. “Non hanno mai giocato le partite importanti, quindi erano panchinari. Molti stanno parlando, vorrei ricordare che Jorginho ha tolto il posto a Behrami. Questo è un problema solo dello svizzero. Ripeto, noi siamo forti, non sappiamo dove riusciremo ad arrivare, ma ci proveremo”. Benitez fa un appello all’unità: “I nostri tifosi sono fondamentali, devono seguirci. Senza di loro, noi perdiamo il 20% del nostro potenziale e non possiamo permettecerlo. Non abbiamo paura dello scudetto, ma abbiamo bisogno di essere al top per ottenere risultati di prestigio”.

Il tecnico spagnolo interviene a gamba tesa pure sull’argomento Hamsik. “La posizione non è un problema. Lui ha fatto benissimo con Cavani, quando il Napoli giocava quasi sempre in ripartenza e aveva spazio. Noi adesso facciamo un gioco offensivo, gli avversari ci aspettano e quindi faticherebbero pure Higuain o Messi. Dobbiamo essere bravi a creare soluzioni”.  Si comincia già domani contro il Chievo. Gli azzurri dovranno dimostrare di aver superato i problemi con le piccole. “Abbiamo maggiori qualità e quindi siamo preparati contro avversari che si chiudono. Questo sarà decisivo. Ripartiamo dallo spirito mostrato a Marassi contro il Genoa. Abbiamo voluto la vittoria e questo è l’unico punto di partenza che ci interessa”.

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Protagonisti:
rafael benitez

Fonte: Repubblica

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