ROMA – Dopo la sconfitta all’esordio con il Milan, Pioli vuole subito una reazione importante contro il Cesena allo stadio Olimpico: “Sono state due settimane particolari perché eravamo divisi in due gruppi. Qui abbiamo cercato di correggere gli errori di Milano, altri erano in giro con le nazionali. Il lavoro ci ha reso più consapevoli di quanto fatto a Milano. Ci sono situazioni che domani dovremo affrontare meglio. È una gara importante, dobbiamo portare a casa i 3 punti. Ci aspetta una squadra che si difende e riparte bene, un po’ quello che abbiamo sofferto di più a San Siro. La partita sarà complicata, rispettiamo l’avversario che ha vinto nella prima di campionato. Ma tutte le partite saranno delicate e importanti”.
PIOLI: “I TIFOSI SARANNO UN’ARMA IN PIÙ” – A partire da questa gara la Lazio avrà di nuovo a disposizione i propri tifosi: “La loro carica è sicuramente un’arma in più e gli avversari ne avvertiranno il peso. In questo momento le parole servono poco, l’obiettivo è ottenere i 3 punti. Dobbiamo dare continuità ai risultati per avere sempre uno stadio pieno e fare del nostro meglio, unire la prestazione al risultato. Rimanere con le giuste distanze per 95 minuti, comandare il gioco e creare occasioni da gol. Dobbiamo essere più lucidi e determinati in zona offensiva”. Tanti accorgimenti studiati in queste settimane, ripartendo proprio dagli errori visti con il Milan: “Sul piatto delle scelte metto tutto: la prestazione dei singoli e il lavoro di queste settimane. Ho sempre pensato che sia fondamentale azzeccare le scelte iniziali, ma è importante anche avere giocatori che possano cambiare la partita entrando dalla panchina”.
“NESSUN CASO MARCHETTI, È SOLO INFORTUNATO” – Molto probabile che ci sia qualche cambio rispetto all’undici iniziale visto con il Milan. Sicuramente confermato Berisha in porta visto che Marchetti è ancora out: “Ma non c’è nessun caso Marchetti. Ha avuto un problema muscolare, a inizio settimana sembrava potesse essere disponibile invece non riesce ancora bene a scattare. Utilizzarlo ora sarebbe controproducente, anche perché il compagno di reparto sta bene. Ha avuto qualche difficoltà, avrà tempo per recuperare. Credo che la settimana prossima possa tornare disponibile”. Portiere a parte, la difesa cambia per metà. Sulla sinistra sarà lanciato Braafheid – “ha dimostrato di essere un giocatore affidabile, credo sia pronto per giocare” – e al centro si va verso l’esordio assoluto di Gentiletti al posto di Cana: “Santiago è arrivato con una buona condizione fisica, ha mostrato carattere e si è inserito bene. È pronto: sono giocatori maturi, non avranno problemi a giocare insieme”.
“EDERSON? HA FATTO 10 ALLENAMENTI SU 80” – Confermato il centrocampo, anche Parolo che in settimana si è allenato poco per la nascita del suo primogenito Dante. In attacco il ballottaggio tra Klose e Djordjevic sembra privilegiare il serbo: “Di dubbi ce ne sono tanti perché ho una rosa importante. Mi stanno mettendo in difficoltà, ma ho le idee chiare su chi farò giocare domani”. Il tecnico poi ha dato il suo giudizio sulla rosa extralarge con cui dovrà lavorare: “È chiaro, speravo di avere qualche uscita in più nell’ultimo giorno di mercato e un numero più ridotto di giocatori a disposizione. Ora ne ho 29. Ma il mio modo di allenare e di relazionarmi coi giocatori comunque non cambierà assolutamente. Ci sono delle gerarchie, sono momentanee, le porte sono aperte, a patto che tutti mantengano dedizione nel lavoro. A parità di condizione, poi un allenatore deve anche fare delle scelte”. Un messaggio anche a Ederson, dopo il suo tweet al veleno della settimana scorsa: “Ederson stava recuperando da un infortunio lungo, ora sta meglio ma non è disponibile per allenarsi con la squadra. Ha fatto soli 10-11 allenamenti in gruppo su più di 80 totali. Al momento non sono scelte tecniche, ma fisiche. Le scelte tecniche sono mie, è normale che qualcuno sia avanti rispetto ad altri”.
ss lazio
- Protagonisti:
- Stefano Pioli