Inzaghi: “Non montiamoci la testa, Berlusconi l’uomo in più”
Filippo Inzaghi segnò un gol al Parma nella stagione 2001-2002 che regalò la prima vittoria in trasferta ad Ancelotti (Getty)
“Per colmare il divario con le prime la strada è lunga, non illudiamoci”. L’allenatore rossonero, in vista della trasferta a Parma chiede tempo per il Milan. Su Berlusconi: “L’entusiasmo del presidente è incredibile. Può fare la differenza”
“E’ lo spirito del Milan, non di Inzaghi. E’ lo spirito del presidente che ogni venerdì porta entusiasmo, è il dna del Milan”, ha sottolineato l’allenatore rossonero che “per far crescere la squadra” pensa di “dover guardare alla prestazione e non solo al risultato. E conosco bene questo mondo e so che la prima sconfitta porterebbe giudizi negativi. E poi giocare a Parma nasconde insidie. L’anno scorso hanno fatto 6 punti contro il Milan”. Al momento non può contare su El Shaarawy. “Sembra che non stia benissimo – ha detto Inzaghi – e dispiace perchè era in un ottimo momento”.
Ancora su Berlusoni:”l’entusiasmo del presidente è incredibile, porta voglia ai giocatori. Se deciderà di venirci a trovare tutti i venerdì saremo felici di accoglierlo, anche perchè questa è casa sua. Lui può fare la differenza”: così Filippo Inzaghi definisce l’impatto sulla squadra delle visite del presidente del Milan, che anche ieri è stato a Milanello.”Il presidente mi è sempre stato vicino. Da giocatore mi chiamava spesso, lo ha fatto anche quando allenavo le giovanili e ora mi chiama quasi tutti i giorni. La fortuna del Milan sono sempre state le idee e la vicinanza di Berlusconi. Se mi aspetto investimenti? Basta parlare di mercato, la società ha investito, negli ultimi giorni ci ha portato giocatori importanti”.
Fonte: SkySport