Roma città aperta: 29 giocatori in giro con le nazionali
Maicon è stato al centro di un caso: Dunga lo ha cacciato dal ritiro del Brasile (Foto Ansa)
Dopo la sosta le squadre di A sono pronte a ributtarsi sul campionato. Ma gli allenatori riaccolgono giocatori stanchi per i minuti giocati e i lunghi viaggi. Giallorossi e laziali sommano 29 convocati. Ma c’è anche chi torna rigenerato
Tossine, jet lag, poche ore di sonno, tante di aereo. Ma anche gol, soddisfazioni personali, vittorie importanti, debutti e consacrazioni. La sosta per le nazionali restituisce al campionato italiano 147 giocatori, che sono stati chiamati con le rispettive selezioni per amichevoli e partite di qualificazione.
Roma da record – La squadra italiana che ha maggiormente contribuito a questi giorni di partite internazionali è stata la Roma, che ha visto Trigoria letteralmente svuotata: 16 i calciatori convocati con le nazionali, seguita a ruota dalla Lazio (13), Juventus (12) e Fiorentina (11). Garcia si ritrova dunque più di una squadra intera che ha disputato, in totale, oltre 1.500 minuti di partita: una media di oltre 100′ per ogni giocatore, considerando che alcuni – come Astori ad esempio – hanno giocato 180′.
Gol e polemiche – Certo, la sosta per le nazionali ha regalato alla Roma anche il caso Maicon, cacciato dal Brasile e andato subito a rapporto da Garcia. Pjanic ha fallito un rigore decisivo al 90′, Astori si è preso la maglia dell’Italia, i tre greci (Holebas, Manolas e Torosidis) erano tutti titolari con la nazionale ellenica. Ma, come sempre, le partite internazionali hanno restituito alle squadre di club giocatori rivitalizzati. Pensate a Zaza, autore di due super partite con l’Italia. O al gioiellino della Samp Luka Djordjevic, che ha realizzato una tripletta con l’Under 21 del montenegro. Insomma, non tutte le convocazioni vengono per nuocere.
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Fonte: SkySport