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Capri-Napoli trofeo Bcc Napoli, premiazione ufficiale della gara al Maschio Angioino

Con la premiazione ufficiale dei vincitori, si è chiuso il programma di eventi legati alla quarantanovesima edizione della Capri-Napoli trofeo Bcc Napoli. Questa mattina al Maschio Angioino il presidente del comitato organizzatore, Luciano Cotena, insieme al presidente della Banca di credito cooperativo di Napoli, Amedeo Manzo, e il presidente del comitato campano della Fin, Paolo Trapanese, hanno consegnato i riconoscimenti ufficiali ai primi classificati nella gara di ieri sia in campo maschile che in quello femminile. Ospiti anche l’ex procuratore di Napoli, Giandomenico Lepore, e l’allenatore di judo Giovani Maddaloni.

Essendo stata la Capri-Napoli la tappa conclusiva del World gran prix Fina 2014, sempre oggi il delegato Fina, Sam Gretham, ha consegnato anche la Coppa del Mondo. Sorpresa in campo femminile, dove gli ultimi conteggi hanno permesso di attribuire ex aequo il successo all’argentina Pilar Geijo e alla ceca Silvie Rybarova, giunte a pari merito nella graduatoria finale. In campo maschile invece successo per il francese Joanes Hedel. Amarezza italiana invece sempre dal controllo ufficiale dell’ordine di arrivo e del fotofinish: l’azzurro Edoardo Stochino, infatti, è risultato essere arrivato settimo.

Ora attenzione puntata sull’edizione dell’anno prossimo, che segnerà il cinquantesimo appuntamento con la maratona del golfo di nuoto di fondo: “Abbiamo deciso – afferma Luciano Cotena – di prenderci qualche giorno di riposo, ma già a fine settembre ci metteremo al lavoro per la Capri-Napoli del 2015. Non vogliamo lesinare sforzi per onorare questo importante compleanno: speriamo di contrarre sul supporto di sponsor, istituzioni e enti che ci hanno garantito il loro sostegno”. “Noi abbiamo tutta l’intenzione – afferma Amedeo Manzo – a portare avanti la collaborazione instaurata da questa edizione con gli organizzatori della Capri-Napoli. È stata una bella esperienza che ci ha permesso di conoscere tanti atleti forti ma soprattutto tanti uomini e donne capaci di soffrire per portare al termine il loro incredibile sforzo”.

Napoli, 8 settembre 2014

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