Nazionale, Lotito nel “gruppo”, azzurri irritati
Prima i sorrisini, poi il disagio, infine un pizzico di irritazione. La “due giorni” barese che ha santificato l’ascesa di Claudio Lotito “superstar” non è passata senza lasciare strascichi nell’ambiente della Nazionale, dove il consigliere federale – nonché numero uno della Lazio – si è conquistato una inaspettata ribalta.
Una cosa è certa: molti azzurri hanno gradito poco il presenzialismo del “king maker” del presidente Tavecchio, tant’è che uno di loro – di cui preserviamo doverosamente l’anonimato – ha detto sorridendo a denti stretti: “Ce lo ritrovavamo dappertutto“. Avviso ai naviganti dei marosi della Serie A. In principio il malumore è parso nascere dal nucleo romanista dell’Italia – con De Rossi leader incontrastato (gli altri sono Astori, Florenzi e Destro) – ma un giro di telefonate ai procuratori di diversi calciatori azzurri ha rivelato come l’imbarazzo sia stato comune a quasi tutti, derubricando il fatto dalla semplice polemica di campanile per farlo assurgere a piccola (?) grana federale, di cui si sussurra già nei corridoi di Via Allegri (e non solo).
Gigi Buffon, però, sembra prendere le distanze da questa posizione comune del gruppo: “Situazioni simili ne ho già viste in precedenza e non mi davano nessun fastidio. Non vedo perché debba darmi fastidio adesso. Forse voi ve ne siete accorti solo adesso. Da giocatore il presidente Lotito l’ho visto spesso vicino alla Nazionale, anche in altre manifestazioni, come la visita al Papa per Italia-Argentina o l’Europeo 2008, per cui non è stata una sorpresa. Non è una persona che entra negli spogliatoi o che vive lo spogliatoio ma è giusto che sia così e se sta vicino alla squadra non vedo cosa ci sia di male. E poi noi giocatori non possiamo dare un parere su questa cosa dopo i risultati modesti da cui veniamo”.
L’ingresso “ufficiale” nel giro della Nazionale il presidente Lotito lo aveva fatto già il 19 agosto, scortando Tavecchio alla presentazione di Conte come nuovo c.t. Poi a Bari ha indossato il k-way azzurro con la scritta “Italia” assistendo alla rifinitura in panchina accanto al presidente Tavecchio. Ma a far lievitare il disagio dei calciatori, probabilmente, è stato vedere Lotito aggirarsi nei pressi dello spogliatoio del San Nicola, prima di traslocare in sala stampa. “Mai entrato nello spogliatoio della Nazionale, né parlato con giocatori italiani o partecipato a pranzi con loro- ha replicato Lotito all’Ansa – E comunque sono un consigliere del comitato di presidenza della Figc e ho pieno diritto di stare al seguito del gruppo”.
fonte – la gazzetta.it