TORINO – Contrordine: Chiellini torna a Torino, richiamato dalla Juve e “liberato” dall’Italia. La Figc ha accontentato i bianconeri, decidendo di cambiare i suoi programmi: “Il difensore Giorgio Chiellini, indisponibile per la gara di qualificazione a Euro 2016 contro la Norvegia in programma martedì prossimo a Oslo, su richiesta del proprio club di appartenenza farà rientro a Torino nel pomeriggio di oggi”, recita il comunicato federale. Si tratta di una brusca sterzata rispetto a quanto la stessa Figc aveva reso noto venerdì sera, dopo una nuova risonanza magnetica che non aveva evidenziato un miglioramento dell’edema al soleo sinistro del giocatore: “In accordo con il Ct e con la società di appartenenza, Chiellini rimarrà comunque nel gruppo azzurro sino al termine del ritiro, effettuando le cure previste in stretto accordo tra gli staff medici della Nazionale e della Juventus”.
Evidentemente tutti questi accordi sono durati lo spazio di una notte. Da corso Galileo Ferraris si dice di un ulteriore confronto, prima tra staff medici e poi a livello dirigenziale, per concordare il cambio di rotta. “Adesso sembra una cosa clamorosa e invece dico che la notte porta sempre consiglio – così il capitano azzurro e bianconero Gigi Buffon -. Se in un momento le decisioni possono far propendere per una cosa, a bocce ferme, con più calma e razionalità si rivedere questo modus operandi e si cambia la decisione. Io penso che basta rifarsi al codice comportamentale che c’era in precedenza. Se non erro, ogni volta che qualcuno si infortunava o aveva la certezza di non giocare la partita, tornava al club, credo si sia fatta rispettare solo quella regola”. Sulla vicenda comunque ogni illazione è possibile, e l’unico pronostico sicuro è che appunto illazioni non mancheranno. Sul ‘dietrofront’ bianconero è intervenuto anche il team manager azzurro, Lele Oriali, che non ha nascosto il dispiacere: “La Juve ci aveva dato l’ok a tenere il giocatore fino a Oslo. Stamattina ho parlato con Marotta e la società ha richiesto la presenza a Torino del giocatore, abbiamo fatto ciò che dobbiamo fare da regolamento”. Oriali poi ha aggiunto: “È un peccato è un giocatore importante, che poteva essere utile per i compagni, visto che aveva avuto già Conte come allenatore. Il giocatore era molto dispiaciuto – ha proseguito – si vede che l’hanno rivoluto in sede per recuperarlo prima, ma noi abbiamo dottori e fisioterapisti molto bravi”.
Chiellini è rientrato a Torino nel pomeriggio per proseguire le cure riabilitative: l’obiettivo è recuperarlo in tempo per l’esordio in Champions League, martedì 16 settembre contro il Malmö, visto che sabato prossimo, giorno dell’anticipo tra Juventus e Udinese, dovrà scontare l’ultimo turno di squalifica. Il viaggio da Coverciano a Vinovo era già stato fatto da Marchisio che, sfebbrato, stamani ha potuto lavorare con i compagni di squadra. Alla ripresa fissata per lunedì pomeriggio, infine, è atteso anche Vidal, che nella notte tra oggi e domenica disputerà uno spezzone di Cile-Messico per poi saltare la successiva amichevole tra la Roja e Haiti. Anche qui, non ci sarebbe nessun caso, come ha scritto lo stesso centrocampista su Twitter (“Il mio ginocchio è perfetto. Smettetela di inventare, informatevi meglio”) per tranquillizzare chi lo aveva visto durante l’allenamento con il volto dolorante e la borsa del ghiaccio sul ginocchio operato prima dei Mondiali. Per smarcare Vidal dalla sua Nazionale non c’è stato bisogno di una risonanza magnetica o di un comunicato tanto perentorio e ufficiale quanto vanificato da un testacoda.
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- Protagonisti:
- giorgio chiellini
- gianluigi buffon