Torino, Sanchez Mino si sente a casa: “Sembra di giocare alla Bombonera”
TORINO – Pur di portarlo a casa, e di rinforzare il centrocampo di Giampiero Ventura, Urbano Cairo ha investito tre milioni e 200 mila euro. Juan Sanchez Mino ringrazia per la fiducia ed è pronto per prendersi il Toro: nella sua testa c’è la Sampdoria, con tanta voglia di dimostrare che il Toro ha fatto bene a scommettere su di lui. E così Sanchez Mino ha lasciato il Boca Juniors per cucirsi addosso il granata, passando dalla platea abituata al grande calcio della Bombonera per esibirsi allo stadio Olimpico: “Le mie prime sensazioni sono ottime: il tifo del popolo granata mi ha impressionato e domenica sera, contro l’Inter, io mi sono sentito proprio come alla Bombonera – dice il giocatore naturalizzato italiano -. D’altra parte sono bene di essere arrivato in una grande squadra tant’è vero che ho accettato subito il trasferimento, nonostante il gemellaggio con il River Plate che è tradizionalmente la rivale del “mio” Boca” se la ride il centrocampista neo-granata che si dice pronto a giocare in qualunque parte del campo.
“In carriera ho fatto un po’ di tutto: il centrocampista, giocando soprattutto a sinistra, ma anche in mezzo e a destra, ma anche il terzino. D’altra parte più ti adatti alle esigenze dell’allenatore e più possibilità hai di giocare”. E le origini italiche? “Il mio nonno materno è italiano, di origini calabresi: è stata una persona molto importante per la mia crescita, e da bimbo mi parlava spesso del calcio italiano. Il livello del calcio in Italia? E’ decisamente alto, la serie A è un campionato più competitivo di quello argentino”.
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