Milan, Montolivo: ”Mentalità Inzaghi primo passo verso successo”
MILANO – L’esordio in campionato contro la Lazio probabilmente non ha stupito solo i tifosi rossoneri. Silvio Berlusconi era in tribuna al fianco del suo vecchio pallino calcistico, Fernando Torres, e, come da tradizione, il Milan ha ben figurato davanti ai suoi occhi. Così il numero uno milanista ha deciso di far sentire il suo calore anche in questi giorni in cui mancano tutti nazionali, tanto da arrivare a Milanello in elicottero per salutare la squadra e parlare con i nuovi arrivati. Al suo fianco immancabile il “braccio destro” di sempre, Adriano Galliani.
MONTOLIVO, SULLA VIA DEL RECUPERO – C’era anche Montolivo al centro sportivo rossonero dove continua il proprio lavoro di recupero dopo l’infortunio alla caviglia rimediato in nazionale alla vigilia del Mondiale brasiliano. “Mi sento bene, l’osso comunque ha bisogno del suo tempo per guarire. I tempi sono quelli, siamo nelle migliori possibilità possibili per recuperare. Navighiamo a vista e vediamo come risponde di volta in volta la gamba agli stimoli che le diamo – prosegue ai microfoni di ‘Milan Channel’il centrocampista parlando del suo recupero -. Per il momento sta andando tutto nel migliore dei modi, ma è difficile dare una data precisa per il rientro. A fine mese farò una visita che potrà darmi qualche informazione in più però la gamba sta rispondendo bene. Vedremo nei prossimi mesi se potremo parlare di obiettivi anche noi”.
‘BALOTELLI DEVE GESTIRE TALENTO’ – Inevitabile parlare anche di chi è arrivato (“Ho visto i loro primi giorni si sono messi tutti a disposizione. Diamo loro il tempo per ambientarsi, soprattutto a Torres che viene da un campionato estero. Credo comunque che la società abbia operato bene sul mercato”) e, soprattutto, di chi è partito come Mario Balotelli. “Mario non ha più 19 anni, credo che debba prendersi le sue responsabilità – sottolinea -. Lui cerca di fare meglio ma non riesce. Tecnicamente non credo ci siano dubbi sul suo talento, ma sulla gestione del talento credo che debba migliorare”.
‘STUPITO DA INZAGHI’ – L’ex centrocampista della Fiorentina fa poi i complimenti ai suoi compagni per l’esordio in campionato. “Il Milan e Inzaghi sono partiti molto bene, la squadra tecnicamente ha dato delle risposte convincenti alla prima di campionato e si sta mettendo a totale disposizione dell’allenatore, alla lunga i risultati arriveranno”. Parole d’elogio soprattutto per il nuovo tecnico. “Mi ha colpito molto la carica di Pippo Inzaghi. Ma quello che mi stupisce sono le sue idee, così chiare per un tecnico comunque giovane. Non ha nessuna titubanza e ha obiettivi chiari in testa. Il primo punto del progetto di Inzaghi è stato quello del rispetto delle regole, del rispetto di tutte le persone che lavorano a Milanello e del rispetto fra noi in campo. Bisogna continuare cosi’, questo è il primo passo per avere successo. Dobbiamo continuare a cercare di stupire, come domenica scorsa con la Lazio”.
RICONQUISTARE MAGLIA AZZURRA – Nella testa anche l’obiettivo di riconquistare la maglia azzurra. “E’ stata durissima guardare il Mondiale da fuori ed è dura anche adesso vedere gli allenamenti qui a Milanello, adesso che comincio a sentirmi bene e che la data del rientro si avvicina. Conte è venuto a Milanello e abbiamo parlato, ha voluto accertarsi delle mie condizioni, ma io adesso devo pensare a recuperare la salute e il Milan, poi avrò il piacere e l’orgoglio di pensare alla Nazionale. Il valore dell’allenatore non si discute come quello della Nazionale azzurra nonostante un mondiale non brillante”.
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- riccardo montolivo