UDINE – La nuova avventura di Andrea Stramaccioni è pronta a iniziare. L’ex tecnico dell’Inter guiderà la sua Udinese nell’esordio casalingo contro l’Empoli e lo farà puntando tutto su Antonio Di Natale: ”E’ il nostro leader. Se dipendiamo da lui non c’è niente di male. Anche Juve e Roma dipendono da Tevez e Totti”.
DI NATALE, 10 ANNI IN BIANCONERO – Quella contro l’Empoli sarà una gara speciale per Di Natale. Non solo perché affronta la squadra che lo ha lanciato in Serie A, ma perchè Totò festeggerà i 10 anni in maglia bianconera. Stramaccioni lo esalta ancora: ”Sta attraversando un momento di forma strepitoso come dimostra il poker di gol in Coppa Italia alla Ternana”. Probabilmente il capitano dei friulani non giocherà da solo in attacco: ”Vorrei giocare con il trequartista e le due punte ma dovremo meritarcelo, trovando l’equilibrio giusto, anche perché abbiamo un centrocampo con giocatori di caratteristiche offensive come Kone e Fernandes”, dice l’ex allenatore dell’Inter, che quindi non conferma la presenza di Muriel dall’inizio: ”Voglio che il ragazzo faccia parlare il campo. Il suo futuro passa dalla sua testa e dai suoi piedi”.
Capitolo Scuffet, Stramaccioni confessa di avere un “patto” con Conte: ”Abbiamo un progetto per la crescita di Simone, un ragazzo intelligente come lui è il primo ad essere d’accordo. Ho parlato con Antonio e siamo d’accordo che la sua posizione vada tutelata. Nel giro di due anni sarà in Nazionale”. Tra i pali ci sarà Karnezis, con Brkic che non figura neppure nell’elenco dei convocati.
”EMPOLI POSSIBILE RIVELAZIONE” – Parlando degli avversari di domenica sera al Friuli, Stramaccioni non si fida dell’Empoli: ”Se i toscani riescono a fare in serie A il 60% di quello che ha fatto in B, saranno la rivelazione del campionato. Sono una squadra giovane e con grandi potenzialità, hanno cambiato poco rispetto allo scorso anno e questo per loro è un vantaggio”. Chiusura con elogio al collega Sarri: ”E’ un tecnico che va preso ad esempio per umiltà e preparazione”.
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