Sampdoria, Mihajlovic: ”Niente scuse, adesso tocca a noi”
GENOVA – Di nuovo in forma campionato, alla vigilia delll’esordio a Palermo Sinisa Mihajlovic torna alle sue amate citazioni e, soprattutto, benedice il mercato della Sampdoria: “Quest’anno abbiamo una rosa ricca, dobbiamo guardare alla parte sinistra della classifica. Devo ringraziare il presidente Ferrero perché ha mantenuto la parola, e complimentarmi con il direttore sportivo Osti, che si è mosso bene nel mercato”.
Un Mihajlovic molto diverso da quello che, dopo la vittoria in Coppa Italia contro il Como, aveva sbottato invocando rinforzi in difesa. Da allora sono arrivati Silvestre, già convocato, e Romagnoli (firmerà lunedì). Più Bergessio, Marchionni, Duncan, Cacciatore. E resta intatto il sogno Balanta: “Ai giocatori ho detto che non hanno più scuse. Adesso tocca a noi, dobbiamo cogliere l’attimo, carpe diem. Quando siamo al completo e tutti fanno il loro lavoro possiamo giocarcela con chiunque. Ma i ragazzi sanno che se manca qualcuno o non si fa il proprio dovere si può perder con tutti”.
L’esuberante Ferrero nei giorni scorsi si è lasciato un po’ andare, ha promesso ai tifosi la Sampdoria in Europa. Mihajlovic non è tipo da farsi mettere i piedi in testa e torna a Kennedy: “Il presidente è nuovo nel calcio, spesso dice cose intendendone altre. Se non andremo in Europa non ci picchieremo, come ha detto lui. Ma posso dire che faremo di tutto per essere in lotta. D’altronde c’è una citazione di Kennedy che recita più o meno così: c’è un sentiero che non bisogna mai prendere, è quello della sottomissione”.
A Palermo la Samp rivedrà Beppe Iachini, l’ultimo allenatore entrato nel cuore dei tifosi prima di Mihajlovic. In Sicilia Silvestre non partirà dall’inizio, i centrali saranno Gastaldello e Regini, mentre in avanti spazio a Okaka perché Bergessio non è ancora al meglio. Al posto dell’acciaccato Gabbiadini tocca a Sansone.
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