Senza gli azzurri a Juve e Roma 10 milioni in più dai diritti tv
Vanno in fumo 30 milioni e le ambizioni da big ricevono un bello schiaffone. Sono pesanti, anche dal punto di vista economico, le conseguenze dell’eliminazione dalla Champions per il Napoli. I proventi dell’Europa League, almeno 57 milioni, andranno a coprire i mancati incassi al botteghino ma il fatturato azzurro precipita quasi ai 120 milioni del 2012-13. Se De Laurentiis piange, due suoi colleghi se la ridono: Agnelli e Pallotta. Juventus e Roma incasseranno una decina di milioni a testa in più per via dell‘assenza del Napoli dai gironi di Champions. Quasi metà del montepremi dell’Uefa, infatti, viene assegnato in base al market pool, cioè i diritti tv di ciascun Paese (80 milioni per l’Italia), e a sua volta il market pool va diviso tra le squadre della stessa federazione. Le due italiane rimaste, insomma, prendono ciò che avrebbero dovuto dividere col Napoli e, in particolare, quei 20 milioni che sarebbero spettati agli azzurri se si fossero qualificati. Ipotizzando lo stesso numero di partite giocate in Champions da Juve e Roma, ai giallorossi andrà una fetta-extra leggermente più grande: 11 milioni a 9. Metà del market pool, infatti, viene suddiviso seguendo il piazzamento nello scorso campionato: con tre italiane il 50% sarebbe andato alla Juve, il 35% alla Roma e il 15% al Napoli; così alla Juve va il 55% e alla Roma il 45%.
La Gazzetta dello Sport