RAFAEL 5: Pasticcio colossale sul primo gol. Non sembra troppo reattivo neanche sul gol del pari basco.
MAGGIO 4: Disastroso, in difesa ne combina di tutti i colori, non marcando adeguatamente Arduiz sul letale calcio d’angolo del pari e disinteressandosi completamente dell’arrivo da dietro di Gomez che lo uccella e abbatte il Napoli.
ALBIOL 4,5: Legnoso, spesso in ritardo su Arduniz, commette un pasticcio clamoroso, in compartecipazione con Rafael, consegnando in pratica la qualificazione all’Athletic.
KOULIBALY 5: Sinceramente ci era piaciuto di più nelle amichevoli estive. In questo doppio confronto del preliminare Champions sono emersi tanti limiti, soprattutto tecnici.
GHOULAM 6: Non aveva fatto male fino all’infortunio al gomito che lo ha costretto alla resa.
JORGINHO 5,5: Fuori ruolo, è una mezz’ala non un play, privo oltretutto della necessaria personalità per emergere a questi livelli.
GARGANO 5,5: Generoso ed instancabile recuperatore di palloni, ma troppo deficitario nel giro palla. È l’emblema di un Napoli deficitario sul mercato costretto ad affidarsi ad un giocatore bocciato per due anni consecutivi per provare ad appianare le evidenti lacune del centrocampo.
MERTENS 5: Evanescente, poco reattivo, spesso si assenta dal match risultando morbido nella fase di non possesso e impotente in avanti.
HAMSIK 6,5: Gol dell’illusione per lui che non aveva disputato una partita malvagio in un ruolo che non sembra proprio appartenergli, quello quasi di seconda punta. Quando lo comprenderà Benitez?
CALLEJON 4,5: Un fantasma, svagato e apparentemente senza la necessaria determinazione. Dov’è finito il campione che lo scorso anno sorprese tutti?
HIGUAIN 6,5: Si danna l’anima, prova a suonar la carica. L’argentino è chiaramente di un’altra categoria rispetto ai compagni che stasera gli avranno fatto rimpiangere cocentemente la scelta di lasciare il Real.
BRITOS 5,5: Benitez si è incaponito a schierarlo da terzino sinistro, lui che fa disastri da centrale, figurarsi sull’esterno. Ma Zuniga che fine ha fatto?
INSIGNE 5,5: Entra in un momento in cui la squadra è in chiara difficoltà, ma lui fa poco o nulla per provare a risollevarla.
ZAPATA S.V.: Benitez con lui prova la mossa della disperazione, il ragazzo da’ tutto nei pochi minuti in cui viene chiamato in causa, ma la gara era già ampiamente compromessa.
BENITEZ 5: Sembra aver perso la bussola, troppi giocatori fuori ruolo e reitera certi errori che erano apparsi evidenti a tutti già nella partita di andata. Perché poi rinunciare a calciatori di qualità come Zuniga e Inler se i sostituti si chiamano Britos e Gargano? Ha avuto poco peso sul mercato, ora dimostri di essere un grande allenatore impostando un modulo più adatto alle caratteristiche di tanti calciatori azzurri.
Vincenzo Letizia