Juventus, Marotta blinda Vidal: ”Non è sul mercato”

VILLAR PEROSA – Il tormentone-Vidal prosegue, ma la telenovela legata al futuro del centrocampista cileno sembra finalmente prossima ai titoli di coda, con probabile happy-end per i tifosi bianconeri: “Abbiamo ribadito più volte che Arturo non è sul mercato, non abbiamo ricevuto alcuna offerta – assicura l’ad Beppe Marotta -. I media parlano di Bayern Monaco e Manchester United, ma i fatti sono altri. Il rinnovo firmato a metà della scorsa stagione ha consolidato il matrimonio tra le parti. Ci sono tutti i presupposti per cui Vidal possa restare con noi”. Il cileno è ovviamente tra i bianconeri più ricercati nel giorno del classico vernissage di Villar Perosa. Ma il suo esordio stagionale slitterà presumibilmente al Trofeo Tim di sabato a Reggio Emilia, quando la Juve affronterà il Milan e il Sassuolo in due mini-partite da 45 minuti. “Il ginocchio di Arturo va sempre meglio, e la sua condizione atletica è buona”, garantisce Marotta. Che, poi, fa il punto sui rinnovi di contratto di Buffon e Pogba: “Stiamo valutando le loro posizioni. Per Gigi il prolungamento è già firmato, in bianco: Buffon rimarrà alla Juve fino a quando lo vorrà. Quanto a Paul, abbiamo avviato una negoziazione con i suoi agenti. Ci sono tutti i presupposti perché la firma possa arrivare in tempi rapidi”, conclude l’ad della Juventus.

Tutto come da tradizione, a Villar Perosa. L’arrivo in elicottero degli alti comandi bianconeri nel feudo della Val Chisone: Andrea Agnelli in camicia bianca e cravatta nera, il cugino John Elkann con la seconda maglia blu. La visita di Buffon e compagni alla villa di Famiglia. L’omaggio all’Avvocato, che riposa nel cimitero locale insieme a suo fratello Umberto, papà di Andrea. Il bagno di folla, con oltre 6 mila fedeli vicini come non mai ai loro idoli, al solito prodighi di autografi. La classica sfida di mezza estate tra Juve A e Juve B, la prima squadra allenata da Max Allegri, nuovamente schierata con il 4-3-2-1, contro la Primavera di Fabio Grosso. Come dire: i tempi e gli uomini cambiano, ma non la passione. “Può sembrare una sciocchezza ma questa partita è uno dei tanti simboli che rende la Juventus una squadra unica nel panorama italiano e internazionale”, è il pensiero che Chiellini ha postato online.

E’ il giorno dell’esame-tifosi per Allegri. Prova superata. Qualche applauso e nessun fischio. Il recente approdo di Conte sulla panchina azzurra ha in un certo senso aiutato il popolo bianconero ad elaborare il “lutto” e a digerire l’avvicendamento tra il salentino e il toscano. Ma è stato anche il giorno della classica sfida in famiglia. Tutti presenti, anche gli infortunati Barzagli e Morata, impegnati in un programma di recupero personalizzato: entrambi vogliono (e possono) rientrare a metà settembre, dopo la pausa delle nazionali, in tempo per la seconda giornata di campionato e la prima di Champions League.

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Protagonisti:

giuseppe marotta