Juventus, spunta Nastasic. Lavezzi il sogno per l’attacco
TORINO – Juve a riposo fino a mercoledì, quando si ritroverà per la tradizionale amichevole in famiglia di Villar Perosa. E’ pienamente operativo invece Beppe Marotta, atteso dalle ultime due frenetiche settimane di calciomercato. Aspettando di capire il futuro di Storari, sempre più tentato dalla possibilità di ottenere un posto da titolare al Sassuolo, nello scacchiere di Allegri mancano un difensore e un attaccante. A sorpresa il sito della Lega Calcio annuncia l’ingaggio del centrale Marcelo Djalo, classe 1993, prelevato a titolo definitivo dal Granada. Il difensore, fresco di debutto con il club di proprietà della famiglia Pozzo, verrà però girato dalla Signora in prestito in Spagna.
Proseguono dunque i casting per il ruolo di vice-Barzagli, il cui recupero post intervento al calcagno del piede destro prosegue bene, tanto da prevedere un suo rientro a fine settembre, con una o due settimane di anticipo rispetto ai piani iniziali. Resta sempre caldo il nome del 33enne portoghese Luisao, il preferito di Marotta: per sbloccare l’impasse con il Benfica, che minaccia di denunciare i bianconeri alla Fifa per tutelare i suoi interessi, potrebbe essere necessario un blitz dell’ad bianconero a Lisbona. Ci sono buoni margini per ricucire lo “strappo” con il club lusitano e per ottenere un piccolo sconto rispetto alla prima valutazione intorno ai 4-5 milioni. Intanto, però, la Juve tiene d’occhio il serbo Nastasic, 21 anni, a maggior ragione dopo la recente apertura di Pellegrini, il manager del Manchester City: “Matija ha bisogno di giocare e noi abbiamo già 4 centrali: Demichelis, Kompany, Mangala e Boyata. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni. Nastasic è un giocatore importante, ha offerte e credo che per lui la cosa migliore sia andare a giocare”. I campioni d’Italia vorrebbero riportare l’ex difensore viola in Serie A, possibilmente con la formula del prestito. Le alternative non mancano, in testa il greco Manolas e il turco Kaya, valutati una decina di milioni da Olympiacos e Galatasaray.
Sistemata la retroguardia, la Juve si concentrerà sul quinto attaccante. Falcao al momento sembra soltanto una suggestione. E’ vero che le vie del mercato sono infinite, ma il colombiano guadagna 12 milioni netti, il triplo del tetto salariale bianconero, e il suo cartellino si aggira intorno alla stratosferica quota di 50 milioni. Allegri, inoltre, ha tracciato l’identikit di un elemento più duttile, sponsorizzando vivamente l’acquisto del 29enne Lavezzi. L’argentino ex Napoli, osservato sabato scorso al Parco dei Principi dagli emissari di Marotta, vorrebbe tornare in Italia, ma ci sono almeno due ostacoli da superare, di natura economica (la valutazione intorno ai 20 milioni fatta dal Psg) e diplomatica (i rapporti ai minimi termini tra il club parigino e la Juve dopo l’affaire-Coman). Se il Pocho non riuscirà a rompere con i campioni della Ligue 1, la Juve andrà a bussare alla posta del Manchester United per il messicano “Chicharito” Hernandez. A proposito, nella stessa boutique parigina si complica anche l’ingaggio di Rabiot, “prenotato” per il 2015 a costo zero dai bianconeri. Il giovane centrocampista francese sarebbe infatti il costoso regalo (da circa 15 milioni di euro) che l’Arsenal vorrebbe farsi in caso di successo nei preliminari di Champions League contro i turchi del Besiktas.
serie A
- Protagonisti:
- luisao
- ezequiel lavezzi