Lazio, festa a Formello: bagno di folla e 16 gol al Fiumicino
FORMELLO – Quando ha chiesto di giocare quest’ultima amichevole estiva a porte aperte, l’intento di Pioli era proprio quello di riavvicinare i tifosi alla squadra. Difficilmente, però, si aspettava una risposta del genere: circa 8000 tifosi hanno riempito il centro sportivo di Formello e il campo dedicato a Mirko Fersini in particolare. Tribune riempite e alcune improvvisate dietro le porte per ovviare al numero ridotto di posti.
FESTA A FORMELLO: LA LAZIO VINCE 16 A 0 DAVANTI A 8000 TIFOSI – La cura Pioli sta dando i primi frutti, sia dal punto di vista del gioco che, soprattutto, da quello ambientale. Questa iniziativa non è che l’ultima di una lunga serie, come quella già famosa di cantare l’inno insieme alla squadra prima dell’allenamento. Tra autografi e foto ricordo, l’amichevole si è trasformata in una vera e propria festa, cui hanno contribuito anche i giocatori in campo. L’ASD Sporting Città di Fiumicino – squadra di Eccellenza – non è che uno sparring partner, che permette alla Lazio di continuare il rodaggio in vista dei primi impegni ufficiali: la partita finisce 16 a 0 per la squadra di Pioli, che suddivide equamente le marcature tra primo e secondo tempo. Nella prima frazione reti di Cavanda, Mauri, Klose, Cataldi e doppiette di Onazi e Felipe Anderson. Il brasiliano è tra i migliori in assoluto, galvanizzato dagli applausi del pubblico sembra essersi scrollato di dosso le paure che hanno condizionato le sue prestazioni alla prima stagione in biancoceleste.
I FINALISTI MONDIALI KLOSE E BIGLIA DAL PRIMO MINUTO E IN GOL – Nella ripresa Pioli cambia gradualmente tutta la squadra ed entrano nel tabellino marcatori Biglia, Lulic, Candreva, Tounkara (doppietta) e Keita (tripletta). Oltre all’infortunato Perea, gli unici a non scendere in campo nemmeno un minuto sono Konko, Basta, Cana, Radu, Ledesma, Minala e Djordjevic. Note positive dai finalisti dell’ultimo Mondiale Klose e Biglia, partiti dall’inizio (ed entrambi a segno) per la prima volta in questo precampionato. Il tedesco è stato accolto da un’ovazione e una volta sostituito si è prestato alle tante richieste di foto e autografi dei tifosi. Tanti cori anche per Lulic, l’eroe della Coppa Italia vinta contro la Roma il 26 maggio 2013. All’epoca – nonostante sia passato poco più di un anno – un entusiasmo come quello di oggi era normalità. Pioli, per quanto sembri un’impresa impossibile, vuole recuperare quell’atmosfera e con questa festa ha ricevuto un’importante risposta. serie A
- Protagonisti:
- Stefano Pioli
Fonte: Repubblica