L’Italia che verrà: 3-3-4 e De Rossi uomo chiave
Antonio Conte punterà molto su Daniele De Rossi: alla Juve non disponeva di un centrocampista con queste caratteristiche (Foto Ansa)
Lo staff – Una delle richieste di Conte alla Figc riguardava la propria squadra di lavoro. Seguiranno Conte in nazionale, quindi, Angelo Alessio, Massimo Carrera e il preparatore atletico Paolo Bertelli, tutti provenienti dall’esperienza bianconera. A loro Conte vorrebbe affiancare ex volti noti della nazionale azzurra per i ruoli come il team manager, l’accompagnatore e allenatore delle giovanili. In questi giorni sono emersi i nomi di Fabio Cannavaro, Simone Perrotta e Marco Tardelli. Quello che è certo è che Conte non agirà come un ct classico, ovvero esclusivamente come selezionatore. Il suo sarà un lavoro quotidiano, con contatti frequenti coi calciatori, visite agli allenamenti e, se la Figc dirà di sì, due o tre stage durante la stagione.
La probabile formazione – Due le posizioni in bilico, non per motivi tecnici. Barzagli è vicino all’addio alla Nazionale, così come Pirlo, che in un secondo momento ha poi smentito la decisione di lasciare l’azzurro. Sarà Ranocchia l’erede del centrale bianconero e andrà ad agire nella difesa a tre con Bonucci e Chiellini. Lo schieramento, appunto, sarà quello tipico della Juventus con una particolarità: il ruolo di De Rossi. Negli anni in bianconero Conte non ha mai avuto a disposizione un centrocampista con quelle caratteristiche. Sarà un elemento fondamentale, che potrà agire come perno davanti alla difesa o in altri ruoli. Importanti anche le scelte relative agli esterni. Per la fascia destra (ruolo alla Juve ricoperto alla grande da Lichtsteiner) Conte vede bene Candreva. Per quanto riguarda quella sinistra, oltre a Darmian potrebbe avere spazio Pasqual: il mancino della Fiorentina piace a Conte. Per quanto riguarda l’attacco, nessuna preclusione per Balotelli, apprezzamento per Immobile e Giuseppe Rossi e occhi puntati su Pazzini.
Fonte: SkySport