Da rivedere: Jorginho lento, Zapata invisibile e Maggio confuso

JORGINHO: Benitez lo schiera ancora una volta dal 1’, ma probabilmente s’è reso conto che la sua condizione non è ancora al meglio. Il passo è lento: dal suo destro ci si aspettano giocate illuminanti che, al momento, non arrivano.

ZAPATA: Resta in campo un tempo e si nota solo per un colpo di testa respinto sulla linea. Sia lui sia Michu non riescono a garantire quella solidità a una fase offensiva che non può fare a meno di Higuain.

MAGGIO: Non ha le caratteristiche del difensore: pure quando spinge, arriva cotto al cross. Giocando più arretrato non riesce a sfruttare la velocità e gli inserimenti che, in passato, gli hanno permesso di segnare diversi gol.

La Gazzetta dello Sport