Continuano a tenere banco le polemiche sulla candidatura di Carlo Tavecchio alla presidenza della Figc, dopo le sue ripetute gaffe. Stavolta a prendere posizione è stato il presidente dell’Assoallenatori, Renzo Ulivieri, che ai microfoni di ‘Sky Sport24’ lo ha di fatto bocciato:
“Il problema è che parlare in questo modo in una assemblea dimostra inadeguatezza. L’inadeguatezza però non è una colpa. Tavecchio per noi è inadeguato a ricoprire quel ruolo, perchè ha un occhio solo: quello imprenditoriale e basta. Anch’io mi ritengo inadeguato e ho un occhio solo, quello sportivo: io non potrei fare il presidente federale perché sono inadeguato anch’io”.
L’ex tecnico del Bologna è poi durissimo sulle infelici uscite del dirigente federale:
“Il suo è un linguaggio che rientra nella sua normalità e lo conferma il fatto che quando ha parlato delle donne e del calcio femminile, ha detto ‘non sono handicappate come si pensava, sono abbastanza simili agli uomini’. Ci ha presentato un progetto sul calcio femminile il cui titolo era ‘spogliati e gioca’. Peggio di lui sono le frasi dei suoi ‘soccorritori'”.
L’appoggio dell’Assoallenatori va dunque all’altro candidato, Demetrio Albertini:
“Viene dal calcio giocato e ha fatto il dirigente federale, quindi ha due occhi. E poi parla piano, è educato e non dice parolacce”.
Fra le varie ipotesi, c’è anche quella di un commissariamento. Sotto questo profilo è stato fatto il nome dell’ex bomber del Cagliari e dell’Italia, Gigi Riva, che sulle pagine del Secolo XIX non si tira indietro:
“Se mi chiedessero di fare il commissario lo rifarei. Il commissario, anzi il vicecommissario, l’ho già fatto accanto a Luca Pancalli, all’epoca di Calciopoli”.
fonte – raffaele auriemma