DALLAS – Colpo grosso della Roma, che batte il Real Madrid 1-0 ina una gara della Guinnes Cup con una rete di capitan Totti. Un successo importante per i giallorossi di Rudi Garcia contro la squadra di Carlo Ancelotti, anche se di fronte ad un Real senza gran parte dei suoi fuoriclasse. Nel primo tempo la Roma tiene bene il campo, anche se è il Real a rendersi maggiormente pericoloso prima con un colpo di testa di Ramos che sfiora la traversa e poi con un tentativo di Bale fermato da Benatia. Il primo sussulto della Roma al 37′ con Adem Ljajic che calcia alto da buona posizione, prima dell’intervallo il portiere romanista Skorupski e Benatia dopo salvano il risultato sue due conclusioni di Vasquez e Pepe. Nella ripresa, Roma in vantaggio al 13′: Florenzi se ne va sulla destra e mette al centro una palla per il capitano Totti che mette in rete al volo di destro. Passano solo due minuti e la squadra di Garcia sfiora anche il raddoppio con Totti che serve Ljajic, il cui destro di prima termina fuori di un soffio. Il Real prova a reagire con un tiro di poco fuori di Isco, ma nel finale è ancora la Roma ad andare vicina al gol con Borriello. Nel corso della partita, anche un fuori programma con l’invasione di campo da parte di una ventina di tifosi, uno dei quali con la bandiera palestinese
Ma l’invasione pacifica nin è stato il solo fatto a margine dell’incontro. Prima del fischio di inizio gli animi delle due squadre si erano infatti surriscaldati per il mancato saluto del neo acquisto della Roma Seydou Keita al difensore portoghese del Real Pepe. Keita, ex Barcellona, ha stretto la mano a Sergio Ramos ma si è rifiutato di fare la stessa cosa con Pepe, che ha reagito cercando il contatto fisico. Immediata la reazione degli altri giocatori delle due squadre intervenuti per dividerli. Keita ha anche lanciato una bottiglietta d’acqua verso Pepe, senza colpirlo. Tra i due ci sono vecchie ruggini che risalgono ai tempi in cui il centrocampista maliano giocava nel Barcellona. Durante un Clasico valido per la Supercoppa di Spagna del 2011, Pepe insultò Keita in modo razzista definendolo “scimmia”, un episodio che l’ex giocatore blaugrana non deve aver dimenticato. Per fortuna durante la partita non ci sono stati altri strascichi.
Successivamente Keita ha ulteriormente chiarito l’episodio: “Mi ha chiamato scimmia durante Real-Barcellona, ora non gli ho stretto la mano e lui mi ha sputato dopo che gli ho lanciato la bottiglia”. Il maliano ha ricostruito l’accaduto su Twitter: “1. Mi ha chiamato scimmia in un Madrid-Barça, 2. Non gli stringo la mano, 3. Mi sputa, poi gli lancio la bottiglia, sono dispiaciuto per il mio comportamento”.
La Roma resta in corsa per la qualificazione alla fase finale del torneo. Prossimo appuntamento per i giallorossi la sfida tutta italiana contro l’Inter, mentre il Real di Ancelotti se la vedrà con il Manchester United.
guinness cup
- Protagonisti:
Fonte: Repubblica