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Napoli, Andujar inizierà la sua avventura assieme ai connazionali Fernandez e Higuain

Colombo e Rafael sono fianco a fianco a Dimaro, e del resto si conoscono già da un anno: e Mariano Andujar? Questo sconosciuto fino al 4 agosto: per i due colleghi e per tutto il popolo azzurro. Il volto nuovo della porta, quello che in Argentina i media definiscono: il sostituto di Pepe Reina. Beh nei fatti è proprio così, nel senso che il vicecampione del mondo prenderà proprio il posto dello spagnolo nella rosa del Napoli, ma in pratica la storia comincia con presupposti differenti: gli toccherà combattere con Rafael. Gli toccherà inseguirlo.

IL MONDIALE. E allora, alla scoperta di Andujar. Il (quasi) trentunenne portiere argentino, di Buenos Aires, che dall’alto del suo metro e novantaquattro ha alternato cose egregie ad altre meno esaltanti con la maglia del Catania: è in Sicilia che ha giocato a più riprese negli ultimi anni, salvo una breve parentesi con l’Estudiantes, ed è dal club di Pulvirenti che il Napoli lo ha acquistato già a gennaio. Probabilmente consapevole dell’estrema difficoltà di trattenere Reina. Nonostante una stagione piuttosto tormentata, Andujar ha partecipato al Mondiale brasiliano come vice di Romero.

AMIGO FEDE. In Nazionale, insomma, avrà parlato abbondantemente del Napoli e di Napoli sia con il Pipita Higuain sia con Fede Fernandez, che con lui ha giù giocato e vinto con la maglia dell’Estudiantes: per la precisione, la Coppa Libertadores nel 2009. Con tanto di record di imbattibilità casalinga di oltre 800 minuti. Mica male. «Un giorno, quando arriverà il momento di rientrare in Argentina, mi piacerebbe tornare a vestire quella maglia» , disse in Brasile. Da quell’anno, null’altro è comparso nel palmares di Mariano, ed è per questo che la chiamata di Rafa ha il sapore della grande occasione.

IN SEDE. Una chance che diverrà realtà a partire dal 4 agosto, quando piomberà in sede insieme con gli altri reduci argentini della finale di Rio: lui, Gonzalo e Federico, i pezzi di un’Argentina che a Napoli non manca mai. Il primo assaggio? Beh, non prima dell’Acqua Lete in programma una settimana dopo il suo arrivo al San Paolo con il Psg di Lavezzi e Cavani, anche se per questioni di gruppo potrebbe partecipare alla spedizione azzurra del 6 agosto a Ginevra per l’amichevole con il Barça di Messi.

Fonte: Corriere dello Sport

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