Sosa: “Sono pronto per fare l’ allenatore, Napoli più vicino alla Juve”
“Dopo l’esperienza con l’emittente televisiva Sky Sport adesso sono pronto a una nuova avventura. A settembre presenterò la tesina, voglio fare l’allenatore”. Pampa Sosa ha studiato ed è pronto a portare quanto appreso da calciatore prima e tra le aule di Coverciano poi su una panchina. Ai microfoni di Tuttomercatoweb.com l’argentino ha parlato del suo futuro, soffermandosi anche sulla Nazionale argentina e sul campionato italiano.
Pampa, a settembre prenderà il patentino di prima categoria. Quali sono i suoi obiettivi?
“Il corso è andato bene, diciamo che la parte più complicata è passata, adesso discuterò la tesina e poi aspetterò eventuali offerte“.
Magari cominciando dal settore giovanile di qualche squadra. Un come hanno fatto Montella, Inzaghi e il suo connazionale Hernan Crespo.
“Sono contento per il percorso intrapreso da Hernan, abbiamo fatto il corso di seconda categoria insieme, lo conosco bene. Io dal canto mio ho parlato con diversi presidenti, vediamo cosa succederà”.
Anche con De Laurentiis?
“Sì, lo sento spesso. Gli ho detto delle mie intenzioni di voler fare l’allenatore...”.
Capitolo Argentina. Si aspettava che avrebbe giocato la finale del Mondiale?
“Sono molto contento del Mondiale che ha fatto l’Argentina. In finale ci si arriva in due, non era facile. Sono triste perché eravamo tanto così dalla vittoria, però il fatto di averla giocata è stato bello ed emozionante”.
C’è stata tanta polemica intorno a Messi. Eletto miglior calciatore del Mondiale, non è apparso al top della forma. Conviene?
“Messi ha fatto un grandissimo Mondiale, poi possiamo discutere sul fatto che sia stato il migliore del torneo. Penso a James Rodriguez, ai tedeschi che hanno fatto bene”.
Tevez avrebbe potuto dare qualcosa in più?
“Sembra che sia stato il gruppo a non voler puntare su di lui. Io personalmente non mi sarei privato di un giocatore come lui”.
Dovesse lasciare Sabella, chi vedrebbe bene sulla panchina della Nazionale?
“Si parla di Martino, ma per il futuro mi piacerebbe Simeone, lui sarebbe perfetto. Ma penso anche a un ruolo per Batistuta...”.
Restiamo sul tema degli argentini: l’Inter punta forte su Icardi…
“Fa bene a puntarci. E’ giovane, deve migliorare qualcosa sia sul campo che nella vita privata, ma può fare bene. Chiaro che deve essere supportato da una società che sia in grado di gestirlo”.
Chiosa sulla Serie A. Con la partenza di Conte Roma e Napoli si sono avvicinate alla Juventus?
“Secondo me sì. Sia per il fatto che si sono rinforzate, sia per la perdita di Conte. Con questo non voglio dire che Allegri non sia bravo, ma credo che la Juve abbia perso qualcosa senza Conte. Almeno 15 punti in classifica“.
Da allenatore, l’ha sorpresa quanto successo in casa Juve?
“Mi ha sorpreso, credevo fosse uno scherzo”.
fonte – TMW