Arriva de Laurentis e infiamma lo stadio di Dimaro
DIMARO (VAL DI SOLE – TRENTINO) – A Dimaro arriva il presidentissimo Aurelio de Laurentiis e Dimaro si infiamma. Allo stadio di Carciato i giocatori sono impegnati nella partitella del pomeriggio sotto gli occhi attenti di Benitez e di colpo l’entusiasmo sale alle stelle. In campo entra il presidente e quando passa sotto la tribuna gli vengono lanciati palloni e magliette. E lui non si sottrae: li firma e li rimanda in tribuna tra l’entusiasmo della marea azzurra che anche quest’anno invade e anima il villaggio della Val di Sole, per la quarta volta località sede della preparazione del Napoli..
EL’arrivo di de Laurentiis in Val di Sole coincide con la prima uscita stagionale della squadra. Domani il Napoli affronterà il Feralpi Salò, società bresciana di Prima divisione che in questi giorni si allena a Mezzana. C’è molta attesa per capire come Benitez schiererà la squadra se pur priva di molti protagonisti dei Mondiali. E’ arrivato Albiol e nei prossimi giorni sarà la volta di Inler. Ma a Dimaro arriveranno quasi tutti i calciatori presenti in Brasile.
E con il presidente De Laurentis, che questa sera assisterà allo spettacolo Made in Sud, è Marekiaro Hamsik ha far volare in alto i sogni dei fans giunti in Trentino. “Mi bastano quattro minuti per rifarmi la cresta” dice a un bambino ma quest’anno dopo otto anni di permanenza al Napoli sarà la stagione per puntare “agli obiettivi massimi” cioè Scudetto, Coppa Italia e molto cammino in Champions.
Benitez lo ha indicato come giocatore chiave della prossima stagione, in campo e nello spogliatoio, e nel non si sottrae al ruolo. Seppur con la flemma da buon ragazzo dell’Est. “Certamente voglio fare meglio io personalmente e vorrei fare meglio dell’anno scorso anche come squadra. Abbiamo la forza di farlo e dobbiamo migliorare ancora rispetto all’anno scorso – spiega ai giornalisti -. La squadra è forte e matura per attaccare i traguardi più prestigiosi. La scorsa stagione siamo arrivati terzi ora vogliamo migliorare e essere ancora più in alto. Ci sono le potenzialità per vincere”.
Sabato pomeriggio Marekiaro Hamsik firma migliaia di autografi allo stadio facendo felici i tifosi che pazientemente aspettano oltre un’ora per la gioia di avere una foto assieme a o un suo autografo del campione, tanto è lento il suo procedere lungo le transenne lunghe duecento metri. Poi in serata scatena nuovamente l’entusiasmo con la presenza a sorpresa sul palco dove Nicola Lombardo dialoga con Colombo, Mesto, Jorginho e Duvan Zapata
Stamani segna la rete che nobilita la partitina in famiglia, conclusasi 1-0 per gli arancioni sui grigi. Con il bella evidenza Colombo che si è oppone in maniera brillante ai tiri di Pandev e Michu.
Lancia la sfida. “Io voglio vincere come tutti e lo scudetto sarebbe fantastico. Servirà però essere perfetti, non solo io ma tutta la squadra – chiarisce e poi parla dei rivali -. La favorita è la Juve, dopo gli ultimi tre scudetti. Lo scorso anno la Juve ha fatto un campionato straordinario, così come la Roma. Dobbiamo essere continui e migliorare ad esempio a gennaio, che di solito non ci riesce bene. Sarà un campionato difficile ci sono anche le milanesi”. Analizza la squadra. “Di gol ne abbiamo fatti tantissimi. Il problema è prenderne meno. Quando perdiamo palla dobbiamo essere più attivi e recuperarla. I compagni nuovi hanno qualità e fisicità. Koulibaly è un armadio. Michu è stato un bomber in Inghilterra”.
A fine agosto il primo snodo della stagione, la Champions. “La prima cosa da fare è superare il preliminare e non sarà facile – avverte Hamsik -. Vediamo come andrà il sorteggio. Il mister ci dice sempre che l’equilibrio è fondamentale per vincere”. Ci sarà la possibilità di incontrare Lavezzi e Cavani al San Paolo. “Sarà molto bello e la gara sarà difficile – conclude Marekiaro Hamsik -. Il Psg è una delle squadre più forti”. Ma dal trentino parte la sfida del Napoli, di Benitez 2.