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Morata: ”Juve, grazie per la fiducia. Ti aiuterò a vincere ancora”

TORINO – L’attacco della Juventus parla sempre più spagnolo. Dopo Tevez e Llorente, ecco Alvaro Morata, il primo acquisto dell’era Allegri. “Ho scelto la Juve perché è uno dei più grandi club del mondo, nonché il più importante d’Italia – ha detto il 21enne spagnolo -. Ho già parlato con Allegri, non vedo l’ora di cominciare a lavorare. Voglio aiutare il club a vincere. Mi piacerebbe vincere la Champions League con la maglia bianconera”. Morata, 8 reti nell’ultima Liga con la maglia delle merengues più una in Champions League, ha scelto il 9: “E’ il numero che mi piace di più, indossarlo sarà una bella responsabilità e intanto una piacevole sfida”.

I prossimi sbarchi a Torino saranno quelli di Evra (al Manchester United andranno quasi 2 milioni) e Pereyra (all’Udinese 12 milioni per il riscatto più il cartellino di Sorensen). Per la difesa si seguono i giovani Nastasic (Manchester City), Savic (Fiorentina) e Balanta (River Plate). Ma la Juve proverà a battere un altro grande colpo, a maggior ragione se verrà ceduto Vidal (“non abbiamo intenzione di vendere nessun giocatore importante”, assicura Nedved ai media cechi). A centrocampo piace sempre Guarin (Inter), sulla trequarti i vari Lavezzi, Pastore (entrambi Psg), Jovetic (City), Candreva (Lazio) e Lamela (Tottenham), mentre in attacco salgono le quotazioni di Lukaku (Chelsea), specie se i Blues di Mourinho daranno via libera al prestito. “Nonostante il cambio della guida tecnica, non è prevista nessuna rivoluzione – le parole del dg Marotta -. Stiamo definendo delle operazioni che speriamo di annunciare nei prossimi giorni (Evra e Pereyra; ndr). Per il resto, non agiremo sul mercato in modo rilevante, questo è già un gruppo vincente. Seguiremo eventuali opportunità che coniughino qualità al prezzo”.

Il primo giorno a Torino di Alvaro Morata, 21 anni, è un centrifugato di vita bianconera: visite mediche, un salto in sede, primo pranzo italiano, presentazione ai media, rapido tour dello Stadium e primo allenamento a Vinovo. Le cifre dell’affare sono ormai conosciute: quinquennale da quasi 2 milioni al giocatore e 20 milioni al Real Madrid, che potrà riacquistarlo per 30 milioni.

Alvaro Morata, che effetto le hanno fatto le dimissioni di Conte?
“Avevo deciso di venire alla Juve da molto tempo, la cosa più importante è che oggi io sia qui. Ringrazio il club bianconero, che ha subito riposto grande interesse e fiducia in me”.
Perché ha preferito la Serie A alla Premier League?
“Avevo ricevuto alcune proposte dall’Inghilterra e da altri paesi interessanti, ma ho preferito la Serie A perché è uno dei migliori campionati del mondo. Sarà una sfida dura, ma mi sento preparato per affrontarla”.
L’idea di giocare con un campione come Pirlo ha facilitato la sua scelta?
“Provo una forte ammirazione per diversi elementi della rosa bianconera. Sarà magnifico giocare con calciatori di livello internazionale come Pirlo, Llorente, Tevez, Vidal e Pogba”.
Teme la concorrenza in attacco del suo connazionale Llorente?
“Qui ci sono tre grandi attaccanti. Io mi sento pronto per giocare. La concorrenza mi spingerà a dare il massimo per il bene della Juventus”.
Che effetto fa sapere di essere con Pirlo e Tevez l’unico giocatore ad aver vinto la Champions League?
“Vincere la Champions è una sensazione incredibile, bellissima. Quest’anno affronteremo un obiettivo alla volta, passo a passo. Ovviamente mi piacerebbe riprovare la sensazione di vincere la Champions con la maglia bianconera”.
Chi preferirebbe affrontare in Europa tra Real Madrid, Barcellona e Atletico Madrid?
“Per me è uguale, qualsiasi avversaria andrebbe bene: giocare in Spagna vorrebbe dire disputare una grande partita e vedere la mia famiglia”.
Cosa le ha detto Ancelotti della Juventus?
“Mi ha anticipato che sarei andato in una grande città, mi ha fatto gli auguri e mi ha detto di godermi l’Italia e la cucina italiana”.
Cosa pensa dei difensori italiani?
“Ho visto molte partite della Juve: una squadra che vince tre volte di fila il campionato deve avere una difesa molto forte e collaudata”.
E’ giusto descriverla come un numero 9 atipico?
“Non tocca a me definire che tipo di giocatore sono. Dico soltanto che darò tutto me stesso per la squadra e la maglia bianconera”.
Il Real Madrid ha ottenuto il diritto di riacquisto del suo cartellino: come si sente a essere “in affitto” alla Juventus?
“So che per me esiste la possibilità di tornare a Madrid, ma per adesso voglio soltanto godermi questa nuova esperienza e aiutare la Juve a vincere”.

juventus

serie A
Protagonisti:
alvaro morata
Fonte: Repubblica

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