LE ALTRE DI A

Napoli, Benitez: “Scudetto? Bisogna prendere meno gol”

DIMARO – Le gerarchie di Benitez non cambiano, nemmeno dopo l’improvviso addio di Conte alla Juve. “Anche Allegri è un grandissimo allenatore e ha tanta esperienza. I bianconeri hanno un ottimo organico e in partenza saranno ancora i migliori. Poi ci sono Roma, Inter, Fiorentina e naturalmente pure noi…”, ha tirato il freno l’allenatore spagnolo, iniziando con più circospezione la marcia di avvicinamento al prossimo campionato. Fari spenti e nessuna traccia dei proclami della scorsa stagione. “Non dobbiamo avere paura della parola scudetto, questo no, però non si può dire che il Napoli sia la squadra favorita della serie A. Siamo solo all’inizio della preparazione ed è presto per dire chi sarà il più forte: l’unico parametro è la classifica dell’anno passato, in cui effettivamente abbiamo dimostrato di essere competitivi. Ma adesso dovremo avere più equilibrio e migliorare la fase difensiva, se vogliamo lottare per il titolo: vanno bene i 104 gol fatti, non i 39 subiti. Poi bisogna lavorare sull’organico”.

Dal mercato sono arrivati finora Koulibaly e Michu. “Ci mancava qualche cosa nel gioco aereo: sono due rinforzi che ci torneranno sicuramente utili”. Benitez aspetta però un regalo da De Laurentiis soprattuto a centrocampo. “Kramer e Lucas Leiva? No comment”, ha sorriso il tecnico del Napoli, lasciando intendere che le piste più calde sono proprio queste. “Cerchiamo un mediano più offensivo e uno difensivo, da aggiungere agli ottimi centrocampisti che abbiamo già: da Behrami a Dzemaili. Ci serve un giocatore che capisca il calcio”. Il massimo sarebbe stato Mascherano. “Ci poteva dare una mano, con lui avevo tanti contatti: ma sapevo del suo contato col Barcellona e che sarebbe stato molto difficile prenderlo. Altrimenti avrei chiesto al presidente uno sforzo. Non tutti i campioni sono in vendita. Nemmeno i nostri: da Higuain a Callejon, non c’è alcun prezzo per cui potremmo decidere di cederli”, ha sottolineato Rafa, stroncando sul nascere ogni possibile trattativa. Sul suo contratto in scadenza, invece, l’allenatore è rimasto vago. “Ci sarà tempo per parlarne. Ora ci dobbiamo concentrare sul lavoro”. Incombe dietro l’angolo il preliminare di metà agosto in Champions League. “Abbiamo un mese, che non è molto tempo. Ma sarà abbastanza per presentarci all’appuntamento nelle migliori condizioni possibili”. Parola di Benitez.

ssc napoli

serie A
Protagonisti:
Rafa Benitez
Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui