Nessuno come la Germania ai Mondiali. A dispetto dei titoli
1954, 1974, 1990 e 2014: la Germania è la nazionale migliore di sempre ai Mondiali. E non è solo questione di titoli…
Il quarto successo in Coppa del Mondo consente alla nationalmannschaft di potersi definire la nazionale storicamente migliore del torneo, anche più del Brasile che pure ha vinto 5 volte. Merito di una impressionante continuità di rendimento
La Germania ha trionfato al Maracanã, ha vinto il suo quarto titolo mondiale e si è issata solitaria al comando di una classifica speciale, quella della regolarità. Un gioco, niente più, ma in fondo una analisi che, pur non avendo caratteri di scientificità, rende alla nationalmannschaft un primato: quello di una continuità di risultati che non ha eguali nemmeno in chi, di titoli, ne ha vinti di più, come il Brasile, o lo stesso numero, come l’Italia. Perché sì: i Mondiali sono, da sempre, il torneo della Germania. E quella tedesca è per eccellenza “la” nazionale dei Mondiali.
Il calcolo. L’assegnazione dei punti di questo gioco, assegnazione ovviamente arbitraria, prevede che la classifica si muova solo per le squadre capaci di raggiungere la semifinale. E considerando che, alla fine, nella storia resta chi vince, al Campione del Mondo si è deciso di assegnare 5 punti, mentre 3 vengono assegnati alla finalista sconfitta, 2 alla squadra che chiude al terzo posto e 1 alla quarta classificata. Un sistema che premia così in maniera proporzionale i piazzamenti, ma ancora di più la vincente.
La classifica. Dal 1930 ad oggi, ecco allora la classifica che ne esce: Germania 41 punti, Brasile 37, Italia 29, Argentina 19, Uruguay e Francia 13, Olanda 12, per restare alle nazionali in doppia cifra. Tedeschi primi per distacco, insomma, dopo una rimonta esaltante coincisa con l’esperienza in panchina di Klinsmann prima e Loew poi, dal momento che, al termine di Giappone e Corea 2002, il Brasile comandava 36 a 32.
4-4-4. Potere dei piazzamenti, non solo del trionfo di Rio. Già, perché quella tedesca è l’unica nazionale ad essere salita sul podio in 12 occasioni su 18 partecipazioni (su 20 Mondiali), ovvero due volte su tre, senza contare che dal 2002 finisce sempre fra le prime tre e addirittura dal 1954 arriva fra le prime otto. Impressionante: 4 vittorie, 4 secondi posti e 4 terze posizioni.
Le altre. Posto che l’Italia è saldamente sul podio di questa classifica di regolarità e l’Uruguay ha ottenuto 12 dei suoi 13 punti dal 1930 al 1950, sono 17 le nazionali che hanno almeno un punto. All’ottavo posto si trova la Svezia (8), seguita a 6 da Cecoslovacchia (proprio così), Inghilterra, Spagna e Ungheria. 4 punti li ha la Polonia (terza nel 1974 e nel 1972), 3 Austria e Portogallo, 2 Cile, Croazia, Stati Uniti, Turchia e la Jugoslavia, ai tempi unita. Chiudono la graduatoria Belgio, Bulgaria, Corea del Sud e Unione Sovietica con 1 punto.
Fonte: Sky