La gioia incontenibile dei tedeschi campioni del Mondo. La delusione dell’Argentina per la sconfitta (Getty)
Sentimenti contrapposti. Da una parte le parole dei tedeschi che coronano un sogno. Dall’altra, la delusione albiceleste per una “tristezza che fa male al cuore”, come ha riassunto Diego Armando Maradona a fine partita
“Non so se siamo i migliori giocatori del mondo, ma abbiamo giocato meglio di loro”. Firmato Philipp Lahm, capitano della Nazionale tedesca. “Quello che siamo riusciti a fare negli ultimi 20′ è incredibile. Non ci siamo mai scoraggiati e così siamo finiti sul più alto gradino del podio. Era il mio sogno”.
“Darò libero sfogo all’animale che c’è dentro di me. Sono felicissimo, corono il mio sogno”, sono invece le parole di Miro Klose.
Sentimenti condivisi anche da Manuel Neuer, premiato come miglior portiere del Mondiale. “E’ una gioia veramente incredibile, ora festeggeremo minimo cinque settimane. E quando finiremo di festeggiare ci dovranno svegliare”.
Gioia, condita da un pizzico di polemica per Schweinsteiger in merito all’assegnazione del Pallone d’Oro del Mondiale a Messi. “Visto che abbiamo vinto noi e anche come abbiamo battuto il Brasile, potevano darlo a uno di noi: penso ad esempio a Muller, Neuer e Lahm. Ma va bene, tanto siamo felici con il titolo”.
Delusione Albiceleste – “E’ stata una partita alla pari, loro sono stati più opportunisti, ma le occasioni più lampanti le abbiamo avute noi”. E’ il commento del ct Sabella che, parlando di Messi, ha aggiunto: “E’ da molto tempo che Lio è nell’Olimpo dei grandi”. Il futuro?” Il mio futuro è di rimanere adesso con i giocatori, i responsabili tecnici, la famiglia e riposarmi un po’”.
Per il regista albiceleste, Javier Mascherano, la sconfitta contro la Germania “è un dolore che durerà tutte la vita. Un dolore immenso: volevamo sollevare la Coppa per l’Argentina. Abbiamo dato tutto, non potevamo fare di più. Ora si dovrà rialzare la testa e superare questo dolore”.
“Tutto quello che avevamo fatto fino a questa partita non è servito, e ora mi sento a pezzi: la delusione è troppo forte”. Lacrime amare per il laziale Lucas Biglia. “Rimane il dolore e la voglia di vincere tramutatasi in amarezza. Ci è mancato di buttarla dentro e alla fine gli errori fatti li abbiamo pagati cari. Non so quando potrò riprendermi”.
Sconfitta anche personale per Messi, premiato comunque come miglior giocatore del torneo. “Per me non ha alcuna importanza aver vinto questo premio: volevo la Coppa. Provo una delusione molto forte: arrivare in finale è stato bello, ma non abbiamo fatto l’ultimo passo e adesso non possiamo certo essere contenti. Volevamo alzare la Coppa, e adesso stiamo soffrendo, altro che Pallone d’Oro. Io volevo altro…”
“L’arbitro non ha influenzato nulla, bisogna saper perdere”. Javier Mascherano non cerca alibi. “Come sappiamo vincere, dobbiamo saper perdere. La gente in Argentina è tornata a credere nella sua squadra. In un calcio in cui la situazione peggiora di anno in anno. spero che questo serva come slancio per risolvere molte cose.
Rizzoli: Orgoglio azzurro – “E’ stata una grande emozione e una grande soddisfazione- spiega Nicola Rizzoli- un motivo di orgoglio per l’Italia e per il calcio italiano. La partita è stata difficile, ma sono stato aiutato tantissimo dai giocatori e soprattutto dai miei collaboratori. Forse il momento psicologicamente più complicato è stato dopo aver annullato il gol a Higuain che inevitabilmente ha creato qualche tensione. Per fortuna in campo internazionale si conosce il livello degli arbitri italiani, i giocatori si fidano di noi”. Messi? “L’ho visto molto provato, ma ha giocato un grande mondiale. Però la Germania è stata straordinaria”.
Fonte: Sky