MILANO – Il piazzale davanti a Casa Milan si è trasformato oggi in una curva da stadio per il vernissage della squadra rossonera, che a differenza degli ultimi anni non va in scena a Milanello, ma di fronte alla nuova sede.
ENTUSIASMO ROSSONERO – Con bandiere, striscioni, cori e fumogeni, circa due mila tifosi hanno salutato la squadra di Pippo Inzaghi che si è presentata al bagno di folla con in testa i due amministratori delegati, Adriano Galliani e Barbara Berlusconi, vestita con la maglietta rossonera. La squadra (che da stasera sarà in ritiro a Milanello) e i dirigenti hanno posato per una foto sulla scalinata prima di firmare autografi e stringere mani ai tifosi assiepati dietro le transenne. Tanti i cori scanditi dalla Curva Sud, in particolare per Inzaghi, che alle 18 terrà la sua prima conferenza stampa da allenatore del Milan. Gli ultrà hanno anche esposto uno striscione con un invito a riscattare la scorsa stagione: ‘Un anno di rabbia, tornare grandi, tornare Milan’.
INZAGHI: “ESSERE QUI ERA IL MIO SOGNO DA DUE ANNI” – “Ringrazio il presidente Berlusconi, il dottor Galliani e la dottoressa Berlusconi. Mi stanno dando una opportunità fantastica. Allenare il Milan era il mio sogno di due anni fa. Oggi divento l’allenatore del Club più titolato al Mondo, nessuno si dimentichi cosa è il Milan”. Sono le prime parole di Filippo Inzaghi, che aggiunge: “Non voglio pensare al gioco, la cosa più importante per tornare a vincere è ricreare il Dna del Milan, il rispetto per il gruppo, la voglia di allenarsi, un gruppo vero con regole, principi e rispetto per i tifosi”. Su Balotelli: “Anche io in carriera ho vissuto
momenti difficili, le critiche mi hanno fatto crescere, spero che lo stesso succeda a Mario. E’ un gran giocatore che può fare la differenza. L’ho sentito molto motivato, ha chiesto un preparatore per lavorare in vacanza. Io cercherò di farlo rendere al massimo”.
GALLIANI: “L’ANNO SCORSO SOLO UNA PAUSA” – “L’anno scorso deve essere ricordato come una pausa, ma ora ricominciamo. Deve diventare il nostro claim. E’ doveroso tornare a qualificarsi in Champions League”. Queste le parole di Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, nel giorno del raduno della formazione rossonera. “Negli ultimi 15 anni, abbiamo fatto per 13 volte la Champions. Ci manca tantissimo ed è la nostra vita. Dobbiamo tornarci assolutamente. L’entusiasmo di Filippo Inzaghi è incredibile. Ieri a Milanello ho sentito aria positiva. Credo che i risultati arriveranno”, aggiunge dallo stand di Radio Italia, davanti a Casa Milan. “Casa Milan è stata un idea di Barbara Berlusconi che ha voluto fortemente e che è diventato un luogo centrale di Milan. E’ una piazza grandissima, più di quella del Duomo. Speriamo di far diventare questa piazza piena di gente e di tornare a vincere presto”, dice ancora.
BARBARA BERLUSCONI: “PIPPO E’ UN FIDELIZZATORE” – “Pippo è un gran fidelizzatore, un fidelizzatore di passione e di persone. Io credo che possa essere un ulteriore e straordinario veicolo di promozione per tutto il Milan. Questo è un valore aggiunto per l’area di cui mi occupo. Lui sarà importantissimo per la promozione e l’aumento del valore del brand, argomenti che tutti abbiamo molto a cuore”, ha detto l’amministratore delegato del Milan, Barbara Berlusconi. “Io volevo sottolineare quanto Inzaghi abbia riportato entusiasmo all’interno del nostro Settore Giovanile, come ha confermato il Torneo di Viareggio dell’anno scorso. Lui è capace di entrare in una relazione profonda con tutti i giocatori”.
MONTOLIVO: STO MIGLIORANDO” – Alla presentazione della squadra rossonera anche Riccardo Montolivo, con le stampelle. Il centrocampista ha però rassicurato tutti: “Sto migliorando a livello fisico e dalla prossima settimana abbandonerò le stampelle”. “La verita’ è che ci tenevo molto ad andare in Brasile, ma purtroppo sono i rischi del mestiere. E’ una giornata fantastica e c’è un entusiasmo contagioso. Dobbiamo ringraziare i nostri tifosi per il sostegno, soprattutto per la scorsa stagione. Promettiamo un grande riscatto per la nuova stagione. Vogliamo tornare a giocare la Champions League” ha detto ai microfoni di Radio Italia. L’azzurro si proietta verso la finale del Mondiale: “Domenica tiferò Germania, mia madre era molto felice. Non mi aspettavo la sconfitta del Brasile, credo sia stata una questione mentale. Dispiace vedere dei colleghi perdere così. Cercherò di bruciare le tappe per tornare in forma il prima possibile”.
Fonte: Repubblica