In Piazza dei Grandi Eventi a Scampia, rinominata Piazza “Ciro Esposito”, è comparso da stamattina un grande murales dedicato al giovane tifoso napoletano morto pochi giorni fa a seguito delle gravi ferite d’arma da fuoco riportate alla vigilia della finale di Coppa Italia, disputata a Roma il 3 maggio scorso.
Il quartiere di Scampia continua a ricordare con gesti di grande affetto e grande stima il “suo eroe” morto in un modo così tragico e assurdo e diventato un simbolo assieme alla famiglia della Napoli migliore. “Il murales – raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli e Mario Pelliccia della radiazza che stanno continuando a seguire le vicende di Scampia – è stato realizzato dal writer di San Giorgio a Cremano OZON (nome d’arte di Pasquale Cozzolino) a cui è stato commissionato dai famigliari del giovane e dagli amici. L’autore ha lavorato 2 notti per realizzare l’opera raffigurante Ciro e non ha voluto essere pagato. Sul muro è stato scritto a fianco dell’immagine sorridente e serena del giovane: “Scampia non vuole vendetta solo giustizia. Ciro“. Questo è il messaggio del quartiere a cui le istituzioni devono rispondere con atti concreti anche piccoli e non con promesse di interventi faraonici che puntualmente non si realizzano mai. Istallare i bancomat su questo territorio potrebbe essere un primo significativo segnale concreto di normalità e attenzione. Intanto continua anche la raccolta di firme su fb per mandare a casa il Questore ed il Prefetto di Roma individuati da tutti come i principali responsabili del flop di ordine pubblico che ha portato alla morte di Ciro.
A Scampia spunta un murales per Ciro Esposito
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