I dubbi di Corbo: “Visti gli azzurri al Mondiale, hanno dato davvero tutto l’anno scorso?”
Fino agli ottavi di finale il Napoli aveva dieci dei suoi in campo. Ci si mette poi Argentina-Svizzera. Bella da vedere, terribile nelle riflessioni spontanee. Lascia cattivi pensieri. Dubbi insopportabili. Amarezza anche nel tifoso innamorato. Come ha fatto a classificarsi solo terzo, a 24 punti dalla Juve e a 7 dalla Roma? Prima che proseguire una campagna acquisti finora pigra e persino paradossale per il voltafaccia di Gonalons, presidente e allenatore hanno il dovere, non solo l’interesse, di rivedere i filmati. E poi interrogarsi. Il Napoli ha dato davvero tutto nell’ultima stagione? I successi personali in questi mondiali quanto pesano sui risultati solo discreti della squadra? E se hanno rinviato all’estate brasiliana ambizioni, sogni, fatiche, Benitez se n’è mai accorto? La metamorfosi di Armero aveva già sorpreso. Una voragine nel Napoli, impreciso come un marine brillo, ceduto d’urgenza per palese inaffidabilità, sostituito da Reveillere, il trasformista Armero si rivela un esemplare difensore mancino con la Colombia. Sono cambiati il meteo o gli stili di vita? Rallegra anche il recupero di Zuniga, brillante a destra, arguto nelle proiezioni centrali, quelle che chiede Benitez.
Bene, ha dato solo frammenti di sé. Affondava nei languori di un recupero così lungo da far pensare ad un caso clinico. In cambio di 3,5 milioni puliti, ha dato davvero il massimo? Nel rapporto ingaggio- minuti Zuniga è stato il calciatore più pagato al mondo? Behrami ha arginato a tratti Messi, è arrivato in ritardo nel contrasto per impedire l’assist del capitano argentino per Di Maria, l’attimo fatale. Ma è stato tra i giganti della Svizzera. D’inverno non si è visto, il Napoli l’ha portato da un luminare spagnolo per convincerlo sulla diagnosi corretta del medico sociale, per impedirgli un inopportuno intervento chirurgico chissà dove. È lentamente scivolato fuori dalla squadra. Meno giocava, più i cronisti del mercato lo accostavano all’Inter. Visti in tv Behrami e lo stesso Inler, è stato saggio offrire 12 milioni per Gonalons, assente in Brasile? I tifosi sono in ansia. Lo shopping crea nevrosi ovunque.
Al Napoli occorrono almeno cinque giocatori di qualità per elevare una rosa incompleta e disomogenea nei valori espressi. Ma i Mondiali aprono un dibattito interno prima di tornare sul mercato. Quanti hanno reso meno delle loro possibilità? Perché si sono esaltati solo nelle gare viste in tv da mezza Europa, quindi dai vari Ct? Gli emarginati che si sono messi sul mercato anzitempo, da chi erano indotti? Benitez dovrà farsi una domanda e darsi una risposta: la sua garbata gestione ha dato rigore e motivazioni sufficienti per fare della sua squadra una grande squadra? Il fair-play vale con tutti, sia sincero con se stesso.
Antonio Corbo per Repubblica