Vincenzo Cuomo: “Gli scontri del 3 maggio? La gestione dell’ordine pubblico è stata sbagliata”
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Vincenzo Cuomo, senatore della Repubblica
“Sparatoria, fatto imprevedibile ed imprevisto? Posso comprendere l’atteggiamento del ministro Alfano che si basa sulle relazioni che gli hanno mandato. Il problema è che queste carte non restituiscono giustizia e verità perché racconta un fatto diverso rispetto a quanto accaduto. Tutti hanno visto le falle nella gestione della sicurezza dell’ordine pubblico e dire che è stato inefficiente significa essere garbati. Non posso condividere in nessun modo la ricostruzione del ministro Alfano. De Santis è noto alle forze dell’ordine e secondo le leggi del nostro Stato, non doveva essere assolutamente in quel posto in quella data ed in quell’ora. Noi sprechiamo fiumi di parole e io sono abituato a dire quel che penso e fare quello che dico. Ora chiedo giustizia e verità. Non sappiamo quante persone erano a sparare, se c’è stata la rissa, come era composto questo commando di ultrà e non è possibile che dopo due mesi non si sappia ancora nulla. In uno stato moderno, chi sbaglia deve pagare. La gestione dell’ordine pubblico è stata sbagliata. La finale di coppa Italia Napoli-Juventus era certamente una gara più a rischio rispetto a Fiorentina-Napoli. Credo che il ministro così come ha rimosso il Prefetto di Perugia, possa fare la stessa cosa dopo i fatti di Roma accertando la verità dei fatti e non basandosi su relazioni sbagliate.
Se vogliamo partire dalle parole di speranza, amore e perdono di Antonella Leardi, c’è bisogno di mettere tutto in discussione e il Questore non può non parlare. Bisogna chiarire i punti oscuri, come quello dell’idrante”.
Il presente comunicato è stato inviato da Crc. Si declina ogni responsabilità dal contenuto dello stesso