Dembelé e Gonalons: sono loro i nomi caldi per la mediana. L’11 agosto amichevole al San Paolo con il PSG
Sin prisa, sin pausa: avanti adagio, insomma, però restando svegli, lanciando sguardi interessati qua e là sul mercato, monitorandolo in lungo e in largo e avendo percezione di ciò che serve. Il calcio vive di regole, pure con il pallone in soffitta: ed ora è il momento delle scelte, quello delle strategie, braccio di ferro che si consumano nell’ombra o anche virtualmente. Sin prisa e sin pausa: giocandosela a viso coperto (stavolta), sapendo che – preferibilmente – entro il 10 luglio (o magari il 17) sarebbe comodo e preferibile avere un centrocampista e forse due a disposizione, però conoscendo pure le regole (non scritte) del mercato, che va affrontato con cautela.
ATTENTI A QUEI DUE. Il piano è stato approntato in epoche non sospette e prevede priorità: il centrocampo avrà la precedenza assoluta e all’interno di quel settore, Maxime Gonalons (25) rappresenterà il pensiero principale. Le diplomazie – Bigon da una parte, il manager del calciatore dall’altra – si sono spese e ora sono uscite di scena: tocca ai presidenti, ad Aulas più che a De Laurentiis, perché il Napoli s’è già espresso (in passato) ed ha poco’altro da aggiungere al chachet stabilito. La differenza è inevitabile, ma stavolta si possono almeno rimuovere le scorie del tormentato gennaio: Gonalons s’è espresso, consapevole della stima goduta in Benitez, e la decisione ormai è esclusivamente del Lione, del proprio appetito, del desiderio di far cassa. Ma esagerare non conviene, perché l’universo-calcio offre soluzioni alternative. E comunque nel disegno tattico c’è poi altro ancora, ad esempio Dembelé (27), ch’è diverso, complementare, funzionale.
IL TANDEM. Il mosaico va completato ma c’è molto più di un’idea di come farlo: semmai, è complicato riuscire a trovare il tempo, perché Dembelé è in Brasile, impegnato con il Belgio, ed ha altro per la testa. Ma la coppia che maggiormente intriga nella composizione del centrocampo è proprio quella che si snoda tra la lucida geometria di Gonalons e la muscolare prepotenza di Moussa Dembelé, interditore con piedi del Tottenham, un fisico possente ed un agonismo contagioso. In teoria, la miscela ideale è in questa composizione di stampo europeo, nella fusione tra l’illuminante regista – che sa fare anche il centrale difensivo – e il trascinante interditore, che sa pure aggredire lo spazio. L’ok c’è – per l’uno e per l’altro – ma adesso viene il momento delle trattative: Gonalons, ovviamente, è un filino avanti.
LO SHOW. Il mercato ruba l’attenzione, ma l’estate va arricchita di contenuti e, aspettando il preliminare di Champions, De Laurentiis sta allestendo un cartellone di assoluto rispetto: il 6 agosto, a Ginevra, ci sarà l’amichevole con il Barcellona, che il 2 agosto dovrebbe essere preceduto da un’amichevole a Fuorigrotta con una formazione inglese; ma il san Paolo s’illuminerà con le stelle l’11 con Napoli-Psg, con Ibrahimovic, Cavani, Lavezzi e Verratti a introdurre verso l’appuntamento dell’estate, poi previsto per il 19 o il 20 agosto. Meglio calarsi subito nel ruolo.
Corriere dello Sport