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Zazzaroni: la tragedia di Ciro appartiene solo ai napoletani

Il giornalista Ivan Zazzaroni è intervenuto ai microfoni di  Marte Sport Live rilasciando alcune le seguenti dichiarazioni sulla tragedia di Ciro Esposito: “Mi interessano solo le parole di mamma Antonella, il resto conta poco. Questa è una tragedia che resterà alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che conoscevano e amavano Ciro… è la morte di un ragazzo napoletano, ed è un dolore napoletano … appartiene solo a Napoli. Gli altri se ne stiano da parte … quelli che non vivono a Napoli e che se ne fregavano prima stiano fuori dalla vicenda anche adesso. Parliamo di un ragazzo che è morto perchè stava andando a vedere una partita, solo una partita … e non è vero quanto inizialmente qualcuno ha detto difendendo addirittura De Santis … Ciro non si è scagliato contro nessuno, anzi! Io mi sento un napoletano acquisito, sono tanti anni che qui vivo e lavoro e quello che vedo è che la città sta vivendo un grande dolore”

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Tilde Schiavone

Sono una persona che riesce a star bene con se stessa solo se intorno a lei c' è armonia, questo è il motivo per cui cerco di risolvere i conflitti esistenti tra le persone che mi circondano;non amo i gioielli, specialmente quelli costosi, preferisco gli accessori di poco valore; non amo ricevere in regalo i fiori recisi: preferisco ammirarli nei giardini dove compiono il loro naturale ciclo vitale e non nei vasi dove hanno vita breve..Amo il blues,il canto del dolore, e il mio sogno è raggiungere un giorno quei luoghi che lo hanno visto nascere; Amo gli indiani d' america, la loro spiritualità e la loro cultura. non vivrei senza i dolci e la pizza. Sono campanilista, napolista, meridionalista ...maradonista. Adoro gli animali, ritengo che non siano loro le bestie e sono vegetariana. Non mi piace parlare, quel che sento preferisco scriverlo, so esprimermi meglio con una penna in mano anziché dinanzi a un microfono, amo inoltre il folclore della mia terra e cerco, attraverso l' Associazione Culturale Fonte Nova d cui sono Presidente, di preservarlo e diffonderlo ... e duclis in fundo AMO LA MIA NAPOLI, senza se e senza ma, ringrazio Dio perchè ha fatto sì che nelle mie vene scorresse il sangue del Sud!