La Lazio adesso trema. Il messaggio suona forte e chiaro, rimbomba dalla pancia dell’ Arena Amazonas di Manaus e arriva l’eco fino a Roma: «Voglio giocare in Champions». Parole e musica di Antonio Candreva, biancoceleste ambizioso. La sua timidezza sfocia nel coraggio della verità. La gioia per la vittoria con l’Inghilterra è grande, la prestazione di Candreva accompagna i suoi sogni, che stridono con quelli dei tifosi laziali, che non vogliono vederlo altrove. Il Mondiale è una conquista, la vetrina delle vetrine. L’esordio di Manaus è l’immagine di una porta che apre al mondo. La Lazio gli va stretta. È arrivato il momento della resa dei conti, di raccogliere i ricordi. «Sin da quando si è bambini, si sogna sempre di giocare in un grande club per vincere le competizioni più importanti. Adesso il mio obiettivo è fare bene qui, perché mi piacerebbe andare in una squadra con cui poter giocare la Champions League. Spero di disputare un grande campionato del mondo, poi si vedrà cosa accadrà». Lotito ha ricevuto il messaggio. Trattenere Candreva significa accontentarlo da un punto di vista economico, ma questo nemmeno basterebbe. Lui vuole una squadra ambiziosa, che lo faccia salire di livello. La Lazio in questo momento non può esserlo e, al di la delle dichiarazioni di Lotito e Tare («Antonio resta con noi»), sta prendendo in considerazione le offerte per il suo nazionale. Che sono alte. Con in prima fila il Napoli di De Laurentiis che già prima del Mondiale ha espresso il suo apprezzamento per Candreva, dicendo «mi piace moltissimo. Se Lotito decidesse di venderlo mi basterebbe una strizzatina d’occhio». D’altra parte De Laurentiis ha un vantaggio: il Napoli in Champions ci gioca. Così la cessione eccellente può diventare Candreva, con Lotito che amplia il patrimonio. Anche la stessa Juventus è pronta a rifarsi sotto, perché Conte ha bisogno di un esterno alto e Candreva è tra i migliori interpreti. Dopo il Mondiale si tireranno le somme (una decisione, Antonio, pare averla già presa), ma l’impressione forte, oggi, è che quell’amore sbocciato all’improvviso con la Lazio, si riveli breve. Ma intenso.
Il Mattino