Benitez: “Inghilterra bene, ma ecco cosa è mancato contro l’Italia. La Spagna deve continuare così”
Ecco l’editoriale di Benitez scritto per The Indipendent: ‘’Questi sono i miei pensieri sul gioco dell’Inghilterra. Abbiamo molto di cui parlare, ma prima guardiamo Inghilterra-Italia da un punto di vista tattico. Gli inglesi hanno ragione ad essere ottimisti e possono essere fiduciosi in vista della gara contro l’Uruguay, che ha avuto problemi in difesa e sui calci piazzati contro la Costa Rica. Loro non possono permettersi di attendere e dovranno attaccare, lasciando così spazio al contropiede dell’Inghilterra. Abbiamo visto tutti di cosa sono capaci Sterling e Sturridge in velocità. Un aspetto particolare che ho notato degli inglesi è stato lo scambio di posizioni tra i giocatori offensivi quando avevano la palla. La squadra ha avuto fame e voglia, volendo la palla tra i piedi e gli innesti di Barkley e Lallana hanno dato maggior freschezza.
Però, detto questo, perché la squadra ha perso contro l’Italia? Perché gli azzurri hanno avuto il controllo del gioco. Hanno vinto grazie ad un buon piano tattico e ad un’idea molto chiara di quello che stavano cercando di fare e con la qualità dei giocatori per realizzarlo. De Rossi si è posizionato in difesa con Barzagli e Paletta, formando una difesa a cinque. La stessa cosa accadde quando le due squadre si affrontarono durante l’Europeo due anni fa, a Kiev. L’Italia ha messo due esterni, Chiellini e Darmian, per aprire il campo, con quest’ultimo che era il più offensivo ed ha causato molti problemi.
La gente ha criticato Rooney per non aver aiutato Baines a sinistra, ma non è così facile come sembra. E’ difficile fare questo tipo di lavoro per un attaccante. E’ mancata concentrazione a Gary Cahill in occasione del gol di Mario Balotelli, ma forse anche Glen Johnson poteva essere più vicino. Ma non colpevolizzo troppo Cahill e Johnson, perché i pericoli non provengono dalle posizioni in campo, ma dalla qualità dell’Italia sugli esterni. Darmian non è stato l’unico pericolo per l’Inghilterra. Antonio Candreva ha reso le cose difficili a Baines e Claudio Marchisio era difficile da controllare da un punto di vista tattico perché si muoveva tra le linee, sempre dietro a Steven Gerrard e Jordan Henderson. Un altro aspetto tattico importante è stato il pressing di Marco Verratti su Gerrard. L’Inghilterra era tutta concentrata su Andrea Pirlo, mentre l’Italia su Gerrard.
Il possesso palla e i movimenti offensivi degli azzurri erano sempre buoni. I gol sono arrivati da un calcio d’angolo ben studiato e da un’azione orchestrata nel migliore dei modi per la realizzazione di Balotelli. Ora starete tutti facendo i calcoli sul girone e qui ci sono alcune idee. Il Costa Rica dovrà mantenere lo stesso livello contro l’italia, ma ora gli azzurri conoscono il pericolo e mi aspetto che li battano. Ciò significa che la sfida tra Inghilterra e Costa Rica sarà decisiva. Ma anche in caso di sconfitta con l’Uruguay, ci sarebbero le possibilità di passare la fase a gironi con tre punti.
Per la Spagna, invece, potrebbe non essere così facile dopo la sconfitta rimediata contro l’Olanda per 5-1. Però gli spagnoli devono continuare con la loro filosofia e fare quello che hanno sempre fatto in passato. Hanno giocato con una linea alta e si sono esposti al contropiede. E’ necessario dire che a volte devono tornare più giocatori per avere una miglior fase difensiva. I vincitori nel calcio devono analizzare cosa è andato storto, mantenere le loro idee quando perdono e tornare indietro. La Spagna deve pensare a vincere e a segnare gol quando giocheranno contro il Cile. Questo metterà quello che è successo contro l’Olanda dietro di loro’’.