Inter, mercato al risparmio. Thohir punta su prestiti o scambi
Poco sentimento e colpi di scena, il mercato dell’Inter sarà all’insegna di prestiti o scambi. Acquisti di prima fascia? Da dimenticare, perché i conti questo impongono. Le garanzie bancarie ottenute da Erick Thohir, per le quali ha dato in pasto (ai finanziatori) il club, pesa in modo abnorme su tutta la società. In sede, così come sul lavoro del direttore sportivo Piero Ausilio, che dovrà trasformarsi in un illusionista per poter dare a Walter Mazzarri i rinforzi che attende. Il diktat del presidente è chiaro: scovare i calciatori giusti per la rosa a basso costo, magari a zero euro. E, solo in caso di necessità abbassare il prezzo dell’obiettivo inserendo nella trattativa quei nerazzurri ormai fuori dai piani per la prossima stagione. Tutto, di comune accordo con l’allenatore. “Stiamo cercando giocatori da aggiungere alla rosa su indicazione di Mazzarri. Ma, non posso dire di più in questo momento perché tutti sono concentrati sulla Coppa del Mondo”, afferma Thohir al portale Bolaskor. Il numero uno interista, poi, aggiunge: “Vidic renderà più forte la nostra linea difensiva e poi in porta abbiamo Samir Handanovic. In mezzo abbiamo Hernanes, Alvarez, Kovacic, Kuzmanovic etc. Davanti ci sono Palacio e Icardi e stiamo cercando qualcuno da aggiungere in attacco”. In attacco, appunto. Dove i nomi sono diversi, tutti interessanti (Lamela, Torres, Osvaldo, Chicarito Hernandez, Abel Hernandez), ma non tanto vicini (qualcuno rimarrà un sogno) da poter annunciare un accordo definitivo. Così come non è ancora concluso l’arrivo di M’Vila. Il ds Ausilio continua a lavorarci. L’offerta al Rubin Kazan è prendere in prestito il centrocampista e inserire nell’affare Taider e Kuzmanovic. Il club di Kazan chiede 10 milioni. La o le prossime settimane saranno decisive.
Thohir, intanto, chiude ribadendo le indicazioni per la squadra che verrà: “Vogliamo costruire un’Inter più forte ma anche più giovane. Sulla nostra lista ci sono giovani asiatici, est europei e sudamericani. Vogliamo rinforzare e ringiovanire gradualmente il gruppo. Il prossimo anno l’obiettivo sarà ancora centrare l’Europa, poi faremo delle mosse strategiche per riportare l’Inter alla gloria del passato”.
RANOCCHIA TORNA, ORA IL FUTURO – Sul suo profilo twitter Andrea Ranocchia di ritorno in Italia saluta la nazionale di Prandelli: “E’ stato un piacere far parte di questo gruppo! Mi sono proprio divertito! Ora lascio a voi la parte difficile! in bocca al lupo… Azzurri!!”. Dalla prossima settimana il difensore inizierà a pensare sul suo futuro. La volontà di Antonio Conte di portarlo con sé alla Juve è forte, ma quello che offre la società nerazzurra non lascia indifferente, soprattutto sapendo di poter indossare la fascia di capitano dopo Zanetti e campioni come Facchetti e Picchi.
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