BRASILE 2014 – La carica di Prandelli: sensazioni ottime Incognita campo sul debutto di Manaus
Nel bel mezzo dell’Amazzonia. L’Italia è arrivata a Manaus dove domani affronterà l’Inghilterra di Roy Hodgson. La prima di un Mondiale che inizia anche per gli azzurri, che si presentano in Brasile come vice-campioni d’Europa. In Polonia e Ucraina solo la Spagna ci superò (facendoci anche del male nella finale di Kiev), ma nella fase a gironi del torneo continentale di due anni fa le «furie rosse» soffrirono tantissimo contro Buffon e compagni. L’Italia è cambiata da allora, ha fatto bene nelle qualificazioni ai Mondiali, rallentando la sua marcia nelle ultime gare, quando il pass per la «Copa» era già staccato. Anche nelle amichevoli la squadra azzurra ha stentato, pareggiando contro Irlanda e persino con il Lussemburgo, per poi farne cinque (ma prendendone tre) con il Fluminense. Inevitabile lo scetticismo che nel ritiro di Coverciano prima e di Mangaratiba poi, ha raggiunto la Nazionale. «Ditemi voi quando siamo partiti tra l’entusiasmo generale», ha chiesto Prandelli in una delle conferenze stampa tenute qui in Brasile. «Siamo consapevoli della nostra forza e abbiamo le nostre certezze», ha spiegato Barzagli.
Dubbi in difesa
Nell’allenamento di ieri mattina, Prandelli ha perso Mattia De Sciglio. Un infortunio muscolare che lo esclude dal match con l’Inghilterra, ma fortunatamente non dal Mondiale (che invece saluta la riserva Ranocchia) anche se i tempi di recupero non sono certi. Al suo posto dovrebbe giocare Paletta (in vantaggio su Bonucci), con lo spostamento di Chiellini a sinistra. Oppure potrebbe trovare spazio Abate, con Chiellini-Barzagli coppia centrale. Il granata Darmian, novità più piacevole per Prandelli, è quasi certo di un posto tra i titolari. Domani ci sarà e con lui anche Verratti. Anche per lui Prandelli ha deciso di cambiare modulo. Lo affiancherà a Pirlo in un’Italia che avrà due registi «liberi di muoversi e di creare», con la protezione di De Rossi alle spalle e i movimenti di Marchisio e Candreva a dare man forte a Mario Balotelli, favorito su Ciro Immobile.
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