Aiuti arbitrali alla squadra di casa? Il Mondiale 2014 inizia con una vecchia canzone, che puntualmente ritorna ogni 4 anni.
Il rigore assegnato alla Seleçao, oltre alla mancata espulsione di Neymar e al “quasi gol” annullato ai croati, fanno tornare indietro nel tempo.
Nel 1934, Mondiali Italiani, la Spagna protestò parecchio per un gol non concesso dall’arbitro belga Baert e per altre decisioni.
Azzurri penalizzati, invece, nel 1962, quando il fischietto inglese Aston ne face di tutti i colori (due cartellini rossi e altre nefandezze) in Cile-Italia 2-0.
Come non citare poi il gol fantasma dell’inglese Geoff Hurst nella finale del 1966 (4-2 ai tedeschi)?
Dubbi anche sul nostro Sergio Gonella in occasione della finale ’78, vinta dall’Argentina (3-1 sull’Olanda).
Ed ancora, a Spagna ’82, le Furie Rosse piegano sul 2-1 la Jugoslavia, ma le polemiche infuriano.
L’elenco prosegue con l’impresentabile Byron Moreno e Corea del Sud-Italia 2002, ma anche con Corea del Sud-Spagna (arbitro l’egiziano Ghandour).
Chissà se verrà allungato nelle prossime gare.
leonardo.it