Le notizie dal SID 2014 stanno giungendo, in gran parte, con diversi giorni di ritardo, rispetto alla conclusione dell’evento. Tempistiche a parte, le informazioni trapelate sono state numerose ed interessanti, come quella che costituisce l’oggetto di questo articolo. Sharp e Semiconductor Energy Laboratory hanno mostrato un nuovo prototipo di display AMOLED, caratterizzato da una diagonale di 13,3″ e da una risoluzione elevatissima. Il pannello, infatti, è un 8K, 7680 x 4320 pixel.
La tecnologia utilizzata, sviluppata congiuntamente dalle due compagnie, prende il nome diCAAC-OS (C-Axis Aligned Crystalline Oxide Semiconductor), ed è impiegata per la realizzazione del TFT (Thin Film Transistor). I componenti utilizzati sono OLED bianchi, ai quali vengono applicati filtri colore, per riprodurre le componenti RGB (rosso, verde, blu). Al momento lo spettro cromatico è più ristretto, rispetto alla media dei display OLED, con una copertura peri all’84% del gamut NTSC.
Particolarmente ristretta è la componente rossa, incapace di garantire la corretta saturazione. Elevatissima la densità dei pixel, che raggiunge il valore di 664 ppi. Per pilotare un numero così elevato di pixel è necessaria una notevole complessità, a livello di architettura: i pixel transistor utilizzati sono, in tutto, ben 497.664.000.
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