Cagliari, inizia l’era Giulini: “Presi contatti con Zeman”
ROMA – Ora è ufficiale. Dopo 22 anni il Cagliari calcio passa da Massimo Cellino a Tommaso Giulini, imprenditore milanese di 37 anni a capo della FLuorsid, azienda specializzata nel trattamento dei di derivati del fluoro sita a Macchiareddu. “Loro sono una garanzia, i tifosi possono stare tranquilli – ha dichiarato Cellino al termine delle trattative – Il Cagliari continuerà in un cammino di crescita sostenibile”. “Spero di poter onorare al meglio la maglia del Cagliari”, il commento a caldo del neo presidente Tommaso Giulini.
TRATTATIVA LUNGA, CELLINO LASCIA DOPO 22 ANNI – Una trattativa durata più di quattordici ore, iniziata alle 16 di ieri presso la sede di Viale La Playa, e terminata con la ratifica del cambio di proprietà intorno alle 22.30 e l’ufficialità giunta stamane alle 4.45. Massimo Cellino cede il Cagliari dopo 22 anni di presidenza. Insieme a Tommaso Giulini e ai rispettivi legali, hanno lavorato intensamente per sistemare tutti gli aspetti burocratici legati al contratto per la vendita del 100% delle quote azionarie del Cagliari: 48 milioni di euro il costo dell’operazione, di cui 8 versati alla firma del pre-contratto, per rilevare la squadra e il centro sportivo di Assemini. Gli avvocati Gattai, Piccarreta e Dolce dello studio ‘Gattai Minoli & Partners’ hanno assistito Tommaso Giulini, così come il Dottor Commercialista Stefano Verna e l’Ingegner Stefano Matalucci in qualità di consulente della Fluorsid. L’avvocato Giuseppe Accardi, il legale del club rossoblu, ha collaborato invece con gli avvocati Giorgio Altieri e Andrea Marchetti dello ‘Studio Tonucci & Partners”, e il commercialista Giovanni Domenico Pinna. “Durante i primi mesi del 2014 mi sono convinto fosse giunto il momento di chiudere l’esperienza da presidente del Cagliari dopo 22 anni – ha dichiarato Massimo Cellino all’uscita dalla sede del club – Sono stati anni intensi e meravigliosi durante i quali ho vissuto momenti indimenticabili. Voglio ringraziare chi mi ha accompagnato in questo cammino, i miei collaboratori, i giocatori, la terra sarda e i tifosi del Cagliari. Queste ultime settimane sono state concitate – continua il proprietario del Leeds – e hanno visto tanti soggetti avvicinarsi alla società. Gli azionisti della Cagliari Calcio hanno fatto una scelta attenta e ponderata in termini di ambizioni sportive, di serietà del progetto, di aderenza ai valori territoriali e di competenze calcistiche e manageriali”.
GIULINI COMPRA. ORA ZEMAN E ORIALI – Sbaragliata ogni tipo di concorrenza, inclusa quella della presunta cordata americana capeggiata dall’intermediario Luca Silvestrone, Tommaso Giulini, già avvezzo alle questioni calcistiche in quanto ex componente del cda dell’Inter durante l’era Moratti, ha commentato così l’esito della trattativa: “Ringrazio il Presidente Cellino per la fiducia. Non è mai semplice cedere un pezzo così importante della propria vita. Il calcio è in una profonda fase di evoluzione e rinnovamento e in questo contesto va visto il mio coinvolgimento. Il progetto che ho in mente qui in Sardegna è ambizioso e si fonda su principi chiari – ha aggiunto Giulini – Sviluppo di un progetto tecnico di successo, crescita del settore giovanile, integrazione con il territorio, innovazione e internazionalizzazione del brand”. Parole che testimoniano l’intenzione di una strategia aziendale mirata a rendere competitiva la squadra e la società rossoblu: “I prossimi giorni serviranno, oltre che a definire i dettagli dell’operazione, a realizzare un piano di lavoro di breve termine e di medio lungo che servirà ad affrontare i principali temi aperti: tecnico, squadra, sponsor e stadio”. Zeman, il nome scelto per la panchina; Oriali, per infoltire i quadri dirigenziali. “E’ l’unica vera voce sul mio conto. Con Zeman abbiamo avuto un primo contatto – ha dichiarato Giulini ai microfoni di Sky Sport – Ma stiamo valutando anche altre alternative. Entro due settimane risolveremo la questione allenatore. Il rinnovo di Daniele Conti? Devo ancora parlarci ma mi auguro resti al Cagliari”.
POSSIBILE COLLABORAZIONE CON DAN MEIS – Il neo presidente del club sardo, parlando di internazionalizzazione del brand, sponsor e stadio, ha lasciato intuire come non abbia intenzione di accantonare quello che è il progetto che più interessa i tifosi, il nuovo impianto di proprietà del Cagliari. Dan Meis, l’architetto che si sta occupando della realizzazione e dello sviluppo dello stadio della Roma, si è esposto in prima persona durante gli ultimi mesi, incontrando più volte il Sindaco Zedda, e non facendo mistero dell’intenzione di poter creare una nuova struttura sulle ceneri del Sant’Elia. Proprio ieri l’architetto aveva rilasciato alcune dichiarazioni che avevano definitivamente fatto demordere anche i più fiduciosi del possibile passaggio del Cagliari nelle mani della cordata statunitense: “Non conosco gli investitori alle spalle di Luca Silvestrone. Mi disse di avere un gruppo di investitori americani alle sue spalle ma non conosco i dettagli dell’operazione. Non so se sono stato ingannato – ha aggiunto – Però mi piacerebbe partecipare al progetto di un nuovo stadio per la città, lavorare con il sindaco Zedda e incontrare i nuovi acquirenti del Cagliari”. Giulini avvisato, la nuova era del club sardo è ufficialmente iniziata.
Cagliari calcio
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