Juan Camilo Zuniga, certo: ma non solo. Punta forte sugli esterni, il Napoli, e ci punta a giusta ragione considerando l’importanza del ruolo nell’economia del gioco di Rafa. I primi acquisti? Beh, a questo punto lui, Zuniga, jolly capace di giocare a sinistra e anche a destra (come abitualmente accade con la Colombia), e poi Mesto: ovvero gli uomini tartassati dagli infortuni nella stagione precedente. Il traffico, però, è costante e continuo: e se Reveillere ha già salutato, Maggio è pronto a farlo. Il sostituto è già in freezer: l’olandese Daryl Janmaat.
A DESTRA. E allora, la maratona delle fasce. Una corsa a ostacoli che in carnet prevede entrate e uscite. Il primo passaggio di testimone è delineato, praticamente: Maggio, 32 anni, ha il contratto in scadenza nel 2015, non rinnoverà e dunque insieme con il club azzurro è alla ricerca della migliore soluzione possibile. Le richieste non mancano, dal Verona alla Lazio, mentre manca del tutto la volontà di proseguire a braccetto: le strade sono destinate a dividersi, e quando accadrà in maniera ufficiale allora il Napoli potrà tuffarsi nella definizione di un affare che, una settimana fa, è stato approfondito dal d.s. Bigon con un viaggio in Olanda: Janmaat. Il 24enne terzino destro del Feyenoord, pronto a giocare il suo primo Mondiale in Brasile con la Nazionale di Van Gaal, vive una situazione identica a quella di Maggio: contratto fino al 2015 e nessuna voglia di rinnovare. Conviene a tutti organizzare armi e bagagli.
I CONFERMATI. Tanto per completare il quadro, da definire è anche la situazione di Pablo Armero (27), reduce dal prestito al West Ham: il mancino colombiano è in comproprietà con l’Udinese, e il diritto di riscatto della seconda metà del suo cartellino è fissato a favore del Napoli. Storia in fieri: di certo andrà altrove. A completare la storia delle fasce, poi, due protagonisti della stagione appena conclusa: Faouzi Ghoulam (23), mancino mondiale con l’Algeria, e poi il jolly Henrique Buss (27). L’intenzione di Rafa è riportarlo al centro, e dunque a puntellare il reparto dei marcatori centrali, però da un certo punto in poi della sua prima parentesi azzurra, il difensore della Seleçao ha dimostrato di saperci fare anche sulla corsia destra. Un’importante soluzione in più.
Corriere dello Sport