Inter, Mazzarri: ”Comincia un nuovo ciclo”. Messaggio alla Juve: Guarin in cambio di Marchisio
MILANO – Per capire come sarà l’Inter del prossimo anno bisogna aspettare “cosa accade sul mercato, come ha detto Tohir”. Lo ha detto il tecnico nerazzurro Walter Mazzarri a Radio Marte. “Comincia un nuovo ciclo e quest’estate capiremo dove ci potrà portare”, ha aggiunto Mazzarri che per ora vede in pole position per la lotta scudetto le prime tre dello scorso anno: “Il finale di questo campionato e quello precedente parlano da soli: Juventus, Roma e Napoli hanno fatto benissimo dimostrando grandi valori. Queste società possono solo migliorare, hanno bilanci sani e hanno conquistato la Champions. Saranno sicuramente protagoniste”.
Mazzarri doveva essere premiato ad Amalfi nell’ambito della rassegna Football Leader (3-5 giugno) in cui vengono assegnati i riconoscimenti dell’Associazione Italiana Allenatori guidata da Renzo Ulivieri, ma non potrà essere in Costiera. L’occasione gli ha però fatto tornare in mente gli anni sulla panchina azzurra, in particolare le strategie del presidente del Napoli De Laurentiis: “Il fair play finanziario – ha detto – è fondamentale: bisogna far conciliare i risultati sportivi con quelli economici. I miei quattro anni sono stati l’emblema di questo. Sarà un piacere tornare a Napoli da turista: è una parte importante della mia vita e della mia carriera”.
AFFARE GUARIN – L’Inter lancia un messaggio alla Juventus: per Fredy Guarin solo soldi o Claudio Marchisio. Non è una boutade, ma l’ultima idea nata in casa dei nerazzurri. Il direttore sportivo Piero Ausilio su indicazione di Mazzarri ha il compito di trovare una nuova casa per il centrocampista colombiano, già a gennaio vicino alla società campione d’Italia (l’affare fu bloccato da Erick Thohir). In tal senso, nonostante i tentativi con club esteri, il club bianconero appare davanti a tutte le pretendenti come interesse verso il calciatore e viceversa. Il club di Thohir chiede almeno 18 milioni per il colombiano, cifra che potrebbe essere reinvestita sul mercato per dare al tecnico nuovi rinforzi in vista della prossima e decisiva stagione. In alternativa, il club di corso Vittorio Emanuele chiede Marchisio. Il suo contratto è in scadenza nel 2016, non ha ancora rinnovato, ma il futuro sembrerebbe destinato alla permanenza alla corte di Antonio Conte. Nelle prossime settimana sull’asse Milano-Torino non sono escluse novità, anche se con la Coppa del Mondo alle porte difficilmente qualcosa si concretizzerà a breve.
Oltre a Guarin, il ds interista sta cercando di piazzare anche Ricky Alvarez. Un altro nerazzurro che non rientra più nei piani del tecnico e che potrebbe portare nelle casse del club denaro fresco per il mercato estivo. Gli obiettivi sono tanti, Siquieira del Benfica, ma di proprietà del Granada (società dei Pozzo, quindi Udinese). Resta ed è probabile che resterà in stand by fino ad agosto Rolando, il Porto chiede circa 7 milioni, l’Inter non è disposta a dare più di 4. A centrocampo sono diversi gli obiettivi: Granit Xhaka, centrocampista svizzero del Borussia Moenchengladbach. La richiesta è di 13 milioni di euro, l’offerta dei nerazzurri è di 5 milioni e Zradvko Kuzmanovic. Piace anche Valon Behrami, ma trattare con De Laurentiis non è mai semplice. Nella lista rientra anche Sandro del Tottenham. Così come Mario Suarez dell’Atletico Madrid. Sembra tramontato definitivamente Luiz Gustavo, il desiderio di Mazzarri.
REAL-INTER ANTICIPATA – Mentre Ausilio si occupa di trovare rinforzi, il presidente insieme a due dirigenti stanno incontrando possibili investitori tra Giacarta e Hong Kong. La speranza è entro qualche settimana avere altro denaro a disposizione (oltre a quello in arrivo dalle banche) per dare al ds la tranquillità necessaria per poter operare sul mercato. In sede c’è invece chi si occupa della sfida Real Madrid-Inter vecchie glorie in programma il prossimo fine settimana (domenica 8). La partita inizialmente programmata per le 19, è stata anticipata alle 17:30.
Inter
- Protagonisti:
- fredy guarin
- claudio marchisio
- walter mazzarri
Fonte: Repubblica