Maggio e Insigne: bivio Mondiale
Sono 13 quelli del Napoli: ma non tutti hanno già il biglietto in tasca per il Brasile. Il contingente azzurro per i Mondiali rischia di ridursi un po’ proprio in extremis, anche se la partecipazione dei giocatori di Benitez sarà comunque numerosa e qualificata: con Henrique, Higuain, Fernandez, Reina e Albiol candidati per puntare addirittura al titolo. C’è ancora tanta incertezza invece sulla sorte che aspetta Christian Maggio e Lorenzo Insigne: per le molte incognite che accompagnano la marcia dell’Italia e per la situazione precaria dei due napoletani, costretti a sgomitare nel ritiro di Coverciano per meritarsi un posto al sole. Entrambi stanno vivendo giorni di tensione, temendo la beffa in extremis e l’addio ai sogni di gloria. Dei 31 convocati, infatti, ben 8 sono destinati a restare a casa. L’ora del taglio sta per arrivare e per qualcuno diventerà la più amara delle deadline. «Sceglierò i 23 convocati definitivi subito dopo l’amichevole di sabato sera con l’Irlanda», ha annunciato ufficialmente Cesare Prandelli, dando inizio al temutissimo conto alla rovescia. Il verdetto si avvicina. Maggio e Insigne non fanno parte degli intoccabili e sono tra quelli sulle spine. Il difensore ha già preso parte al Mondiale del Sudafrica e dunque sta affrontando la situazione con maggiore esperienza: sapendo, comunque, di non essere al bivio della sua carriera. Molto diverso lo stato d’animo del giovane attaccante del Napoli, che invece intravede nel viaggio in Brasile la chance di una consacrazione definitiva, dopo la brillante trafila fatta in Nazionale con la maglia dell’Under 21 e le grandi soddisfazioni della stagione appena conclusa in azzurro: 3 gol in campionato, 2 in Champions League, 1 in Europa League e soprattutto i 3 in Coppa Italia, di cui lo scugnizzo è stato il “match winner” con la doppietta nella finale contro la Fiorentina. Completa il conto la decima rete, firmata proprio con l’Italia nell’amichevole contro l’Argentina della scorsa estate. Il miglior segnale per Prandelli. Basterà? Da Coverciano filtrano segnali contraddittori: con il no più gettonato del sì. La concorrenza in attacco è forte, ma gli ultimi test atletici hanno rilanciato le quotazioni di Insigne: tra i più brillanti in assoluto dei 31 giocatori dell’Italia. Continua a fare effetto l’onda lunga della preparazione di Benitez, su cui in tanti avevano espresso superficiali perplessità. Lo scugnizzo sta volando e cresce anche lo standard di Maggio, penalizzato però dal grave infortunio di marzo. Prandelli potrebbe ripensarci: sul difensore e pure su Insigne. Tredici azzurri, in Brasile: il Napoli può continuare a crederci. Sarà un Mondiale da record.
La Repubblica