Inter, per il mercato si guarda in Germania: il sogno è Luiz Gustavo, si tratta per Xhaka
MILANO – Inter ovunque sul mercato: sia per riportare a casa i giovani di proprietà, ma anche all’estero e in Italia per ingaggiare nuove pedine. L’obiettivo è mettere a disposizione di Walter Mazzarri i giocatori giusti a far crescere la squadra andando a colmare i ‘buchi’ lasciati da chi ormai in nerazzurro non c’è più. Tanti i calciatori che piacciono. Oltre ai vari Zuniga, Behrami, Siqueira, ‘Chicharito’ Hernandez (ma le quotazioni sono in discesa) e Lamela. Ce ne sono altri due che interessano di più. Si tratta di Luiz Gustavo del Wolfsburg, elogiato anche dal tecnico di San Vincenzo: “E’ il prototipo ideale per la squadra”, e Granit Xhaka del Borussia Moenchengladbach (tutti e due assistiti dallo stesso procuratore). Anche in questo senso si sta muovendo il direttore sportivo Piero Ausilio. Il dirigente sta, infatti, tentando di convincere i vertici del Wolfsburg ad intavolare una trattativa non solo cash, ma accettando contropartite tecniche. I tedeschi sembrano non gradire quest’ultima ipotesi. Quindi, la strada da percorrere è: prima cedere, poi tornare a bussare la porta al Wolfsburg. Per riuscire nell’impresa, Ausilio sta provando a cedere Fredy Guarin (non è una novità) ascoltando le offerte per il colombiano, che piace sia al Dortmund che alla piani di Mazzarri. La stessa sorte spetta a Ricky Alvarez che ha estimatori nello Schalke 04. In attesa di ricevere offerte ufficiali, l’Inter si muove anche per Xhaka. Per lo svizzero i nerazzurri hanno pronto un pacchetto che comprende Kuzmanovic più 4 milioni.
I soldi a disposizione sono pochi. Quindi, oltre ad andare a caccia in giro per il mondo, un’attenzione particolare si deve dare ai giovani di proprietà. E, infatti, pure in questa direzione sta lavorando Ausilio, promosso da Erick Thohir alla guida del settore sportivo (ambito da molti) per le consolidate capacità con i talenti in erba. A convincere il presidente sono state le relazioni ricevute sul lavoro fatto nelle giovanili nerazzurre da dove sono usciti calciatori come Mattia Destro e Mario Balotelli. Entrambi nazionali di Prandelli. Il discorso giovani ha tenuto banco in settimana: sette giorni pieni di incontro con i procuratori dei giovani interisti mandati in prestito a maturare: Bardi Benassi, Duncan, Mbaye, Krhin e Crisetig. Primi abbocchi per riportare alla casa madre qualcuno, con altri è in ballo il rinnovo di contratto.
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