Da Allegra a Vitale passando per Dezi e Donadel, e poi Gamberini, Novothny fino a Sepe e Vargas. Ventisei giocatori in prestito. Ovunque nel mondo. Un altro Napoli. Giovani di prospettiva, talenti da far crescere e soprattutto giocare, e gli altri, quelli che da Napoli sono già passati e che solo i contratti li tengono ormai legati. Scelte, valutazioni da fare. Sepe vorrebbe restare a Lanciano per maturare. Dezi sospeso tra i play off col Crotone, i ricordi dello stage con Prandelli e il Napoli che farà di tutto per riprendersi l’intero cartellino. E poi Fornito di rientro da Pescara. E Maiello ormai svezzato a Terni. E Insigne, l’altro, Roberto: DNA e qualità di famiglia. Pure lui con l’azzurro dentro e carico per un altro anno in prestito. In B, senza acciacchi. Per giocare.
Corriere dello Sport