Viareggio e il Triplete, storia di una stagione unica

A cura di Roy Lepore*Con la stagione (regolare) di Prima Divisione che si è appena conclusa, diventano ben undici gli anni di Stefano Dinelli alla presidenza dell’Esperia Viareggio. Una cavalcata lunga e vincente: partendo dall’Eccelenza, infatti, la squadra è riuscita a centrare l’obiettivo Lega Pro; il tutto passando per quello che da queste parti considerano un vero e proprio Triplete.

Il Grande Slam – Stagione di Eccellenza 2005-2006. Con Carlo Caramelli in panchina e Andrea Strambi ds (oggi è assessore allo sport), arriva il successo nella Coppa Italia, Provinciale, Regionale e Nazionale. Quest’ultima giocata allo stadio “Flaminio” di Roma.

Maddaloni, il vice-Lippi – L’anno prima, sempre in Eccellenza, sulla panchina delle zebre c’era Massimiliano Maddaloni, oggi secondo di Marcello Lippi al Guangzhou Evergrande, in Cina. Maddaloni è stato anche al fianco di Ciro Ferrara alla Juventus.

Missione salvezza, atto primo – Un altro capolavoro delle zebre fu il playout della stagione 2011-2012. Con l’allenatore Stefano Cuoghi arrivò la salvezza. In quella squadra, tra le giovani promesse, c’era Simone Zaza, oggi in Serie A con il Sassuolo (metà cartellino è della Juventus).

Missione salvezza, atto secondo – Da ricordare, inoltre, la salvezza diretta nel nel 2012-2013 e la finale di Coppa Italia, raggiunta dal Viareggio e persa con il Latina. E’ storia recente, recentissima, il buon campionato con Cristiano Lucarelli che ha visto i toscani sfiorare anche i playoff.  Ad oggi, resta solo un punto da chiarire: la decisione del presidente Dinelli sul futuro della società.

*Roy Lepore è corrispondente Ansa da Viareggio-Versilia, del Corriere dello Sport-Stadio e collaboratore de Il Tirreno e Noi Tv.

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